Heidi, la bimba coraggiosa innamorata della montagna torna a farci sognare.
E’ passato molto più di un secolo da quando la penna della scrittrice svizzera Johanna Spyri ha dato vita al personaggio della vispa e dolce Heidi, permettendo a quest’ultima e al paesaggio che faceva da sfondo alle sue avventure di entrare a far parte dei ricordi di generazioni di bambini.
Ancora oggi, grazie alla serie animata e a film prodotti negli ultimi anni, Heidi riesce ad appassionare molti bambini che vedono in lei un’amica saggia, gentile e piena di passione per i valori in cui crede. Non sappiamo se Heidi sia esistita davvero, ma esiste Maienfeld, il paese da cui prese il treno per andare a Francoforte e vivere in compagnia di Clara.
Proprio qui troviamo quella che viene definita la vera casa di Heidi in Svizzera.
Proprio a Maienfeld è stata realizza una casa-museo che ricalca fedelmente le ambientazioni descritte nel libro di Johanna Spyri. E’ inserita all’interno di una vera e propria Heidiland che permette di rivivere in prima persona le suggestioni emanate dal libro o dal famoso cartone animato. Il tutto consente di assaporare la quotidianità vissuta dalla piccola pastorella, gli interni della sua casa, il suo letto di paglia, gli abbeveratoi per le capre… insomma, un’esperienza sicuramente divertente e formativa per i più piccoli, ma anche di immersione totale nella natura per i più grandi così che entrambi ne conserveranno davvero un ricordo indimenticabile.
La Casa di Heidi richiama fedelmente le pagine del libro, al suo interno si possono trovare gli ambienti che ci si aspetta come la cameretta con le sue bambole, i suoi vestiti e le sue scarpine, il lettino di paglia con la piccola finestra che affaccia sulla vallata, la tavola imbandita con pane nero e formaggio. All’esterno, vicino al negozio di souvenir, è possibile accarezzare, nel loro recinto, le dolci caprette tanto amate da Heidi ed entrare ulteriormente nello spirito del libro.
Il percorso per raggiungere la casa-museo di Heidi parte da Maienfeld e dal suo ufficio turistico – l’Heidishop -, dove è possibile reperire le principali indicazioni e cartine per seguire l’itinerario che porta alla casina sui monti. Si tratta di un rustico in stile fine ‘800 ricavato dalla casa originale in cui Johanna Spyri trascorreva le vacanze estive con i nonni che dista circa un’ora ed è percorribile sia in auto che a piedi. Se si sceglie quest’ultima opzione è possibile godere già dei vasti prati e dei panorami mozzafiato che la natura di quei luoghi regala.
Raggiunto l’Heididorf (il Villaggio di Heidi), è possibile abbeverarsi presso una tipica fontana di montagna e acquistare il biglietto d’ingresso – che comprende la Baita di Heidi, la Casa di Heidi e il Museo Johanna Spyri – e svariati souvenir presso un negozietto interamente dedicato alla piccola pastorella. Qui si trova anche il più piccolo ufficio postale della Svizzera in cui poter fare incetta di cartoline tipiche del luogo che si possono spedire marcate con lo speciale e unico timbro del villaggio di Heidi.
Percorrendo un altro sentiero si arriva alla Baita di Heidi, una fedele ricostruzione della baita in cui il nonno viveva: qui una sua riproduzione in dimensioni reali vi accoglie nel sottotetto con i suoi attrezzi e il lettino di paglia. Al pian terreno si trova il grande camino con la tavola antistante apparecchiata e tutti gli arnesi e utensili tipici della vita contadina.
Fuori dalla Baita c’è una finta mucca che, tramite un congegno meccanico, permette ai piccoli visitatori di simulare la mungitura del latte.
Tutto è disposto e organizzato per rendere la visita quanto più realistica possibile e per far respirare fino in fondo gli odori tipici della vallata e riempire gli occhi di quei panorami meravigliosi che le pagine di Johanna Spyri hanno saputo descrivere in maniera impareggiabile.