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Il Cilento è pieno di meravigliose attrattive. In vista di una vacanza nel borgo di Casaletto Spartano resta solo da decidere cosa vedere.
Casaletto Spartano: cosa vedere
Casaletto Spartano è uno splendido borgo medievale del Cilento. Si trova precisamente nel territorio della provincia di Salerno e costituisce una bellissima meta turistica.
Il suo nome deriva da una famosa leggenda che da sempre si narra nel grazioso paesino. Sembra che le abitazioni del posto siano state costruite intorno ad un’antica contrada, dal particolare nome di “Spartoso”. Secondo una delle leggende che aleggiano sul borghetto, questa zona fu abbandonata dopo un’invasione del territorio. Non si trattava di un popolo ostile ma di formiche impossibili da scacciare.
La versione più verosimile della storia vede l’origine del paesino sotto una luce diversa.
Fu infatti costruito inizialmente ai piedi del Monte Difesa per via dell’abbondante presenza di acqua. Nella zona esistono infatti numerose sorgenti di ottima acqua potabile, oltre a un corso d’acqua dirompente. Tra le tante fonti di acqua dolce assume particolare importanza quella conosciuta come “Il Capello”. Si tratta di una delle principali attrattive del luogo, che ogni anno attira visitatori da tutto il mondo.
Capelli di Venere
La località Il Capello prende il suo nome dalla famosa cascata “Capelli di Venere“. La denominazione della cascata deriva a sua volta dalla rigogliosa pianta Capelvenere. Il Capello è un luogo che presenta un altissimo valore, dal punto di vista ambientale. Lo spettacolo delle acque che compiono il salto è denso di fascino. Non si può visitare questo fantastico luogo senza restare affascinati dalla sua incredibile bellezza.
Questa particolare zona della Campania è una rinomata meta turistica. Si tratta di uno dei posti più visitati all’interno dell’intera zona del Cilento. Una delle caratteristiche di questa splendida località risiede nella presenza di meravigliosi percorsi. Intraprendendo questi sentieri è possibile visitare luoghi fiabeschi. In particolare, lungo i percorsi si notano alcuni magnifici punti panoramici. Fermandosi si possono ammirare le acque del fiume che si snodano, creando spettacolari effetti molto suggestivi.
Il sorgitore
Decisamente degna di nota è anche la presenza di un mulino, nelle immediate vicinanze dei Capelli di Venere. Si trova nello stesso luogo anche un suggestivo rudere antico, che viene comunemente chiamato Sorgitore. Il compito del Sorgitore consiste nel deviare le acque provenienti dalla sorgente, che si trova presso Melette. Grazie alla sua funzione l’acqua prende due percorsi differenti. Per metà alimenta il mulino, mentre l’altra metà del corso d’acqua finisce direttamente all’interno del fiume.