Cascate del Serio, una meraviglia della natura.
Uno scrittore e scienziato del sedicesimo secolo, Giovanni da Ponte, si spese per raccontare lo splendore delle acque cristalline che zampillano allegre nelle cascate del Serio. Ad oggi le Cascate del Serio, con il loro salto di oltre trecento metri, sono le prime in Italia e le terze a livello europeo.
Ogni anno sono migliaia i turisti che visitano la Valbondione anche con la volontà di assistere a questo spettacolo naturale offerto dal fiume Serio. In particolare, grazie ad iniziative quali le Cascate del Serio in notturna, si sono moltiplicate le opportunità per ammirare la bellezza di questi luoghi unici.
In queste occasioni, è possibile mangiare presso gli stando gastronomici allestiti nelle vicinanze ed ammirare i tre salti della cascate, che vengono sapientemente illuminati grazie a strumenti montati appositamente. L’appuntamento è ogni mese di luglio per i tanti che non vogliono perdere la possibilità di assistere a questo spettacolo unico al mondo.
Durante la stagione primaverile viene reso noto il calendario delle giornate durante le quali le cascate vengono aperte al pubblico. Il tutto avviene sul sito di Turismo Presolana, il punto di riferimento per essere sempre informati sui prossimi eventi relativi alle Cascate del Serio.
Per iscriversi poi è necessario fare riferimento all’Ufficio Turistico di Valbondione, un altro sito dove è possibile ottenere maggiori informazioni. Gli orari delle aperture notturne sono generalmente comprese tra le otto e le dieci di sera.
In virtù di quest’aspetto l’evento si adatta alla perfezione anche ad accogliere bambini non troppo piccoli e ragazzi, che qui possono scoprire la natura in maniera totalmente inedita.
Questo evento si rivolge infatti a tutta la famiglia, nell’ottica di includere tutti in una cornice meravigliosa che saprà incantare.
È importante notare che per affrontare questo facile percorso, che si può svolgere anche con guide alpine, ci si deve preparare anche dal punto di vista del vestiario, portando l’abbigliamento da montagna, un impermeabile leggero ed una torcia.
Un grande classico delle località d’interesse naturale le vede legate a fenomeni di folclore e cultura popolare molto interessante. Basti pensare al famoso Ponte del Diavolo in Germania e ai tanti esempi italiani, nei quali la superstizione e le leggende hanno lasciato un segno indelebile, spesso tuttora riscontrabile nel nome del luogo.
Ogni civiltà può contare un numero pressoché infinito di racconti mitici, popolati da divinità e figure eroiche usate spesso a scopo formativo o ammonitorio per le future generazioni.
Racconti che prendono spunto dalla fantasia propria del genere umano, che partorisce così draghi che si scontrano con i buoni e generalmente nobili. Il tutto, trasmesso per via orale, spesso giunge dai nostri avi fino alla contemporaneità.
Le Cascate del Serio non sono eccezione: in questo caso la leggenda narra che una nobildonna si fosse innamorata profondamente di un pastore di umili origini. Quest’ultimo non ricambiava l’interesse perché già innamorato di un’altra giovane fanciulla. La nobildonna, di fronte al rifiuto, decise di far segregare la rivale nel proprio castello, in cima ai rilievi del Barbellino. La giovane si disperò così a lungo che le lacrime copiose si unirono in torrenti dirompenti che arrivarono a provocare la frana del terreno sul quale poggiava il castello.
I dintorni ne risultarono per sempre modificati ed oggi il torrente di lacrime forma un salto triplice, le Cascate del Serio. Con una leggenda così affascinante e tragicamente romantica, è ovvio che una visita di notte apporta un valore aggiunto.
Visitare questi luoghi dopo il tramonto, dunque, risulta ancor più suggestivo, poiché consente di immergersi non solo nello spettacolo naturale, bensì nel mistero che il calar della sera aggiunge a posti già splendidi.