Cascate delle Marmore: consigli per visitarle
L’Umbria, il “cuore verde dell’Italia”, è conosciuta per la ricchezza e la varietà delle sue attrazioni naturali.
Tra le meraviglie di questa regione, a pochi chilometri da Terni, c’è un luogo spettacolare che merita assolutamente una visita, uno scenario unico e imponente, conosciuto e ammirato in tutto il mondo: le Cascate delle Marmore.
Con il loro salto di 165 metri, il salto artificiale più alto del mondo, le Cascate delle Marmore offrono uno spettacolo impressionante e maestoso, in cui la natura si mostra in tutta la sua potenza.
La storia di queste cascate risale all’epoca romana, e ha inizio precisamente nel 271 avanti Cristo, quando il console Manio Curio Dentato ordinò la costruzione di un canale per far defluire le acque stagnanti del fiume Velino verso il salto delle Marmore, affinché si congiungessero a quelle del fiume Nera.
Dopo la caduta dell’Impero Romano questi territori vennero progressivamente abbandonati, e bisognerà aspettare il XVI secolo per assistere a una ripresa degli interventi di bonifica nella zona.
Nel 1787 l’architetto Andrea Vici modificò i salti della cascata dandogli l’aspetto che possiamo ammirare oggi.
Forse vi starete chiedendo da cosa derivi il nome Marmore. Ebbene, questo particolare appellativo deve la sua origine ai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce, molto simili al marmo bianco.
A proposito, sapevate che le acque di queste cascate vengono utilizzate per la produzione di energia elettrica?
Come probabilmente sapete, l’acqua delle Cascate delle Marmore non è sempre aperta a pieno regime, ma il flusso viene regolato secondo determinati orari che variano in base ai giorni della settimana e alle stagioni.
Vi consigliamo di consultare il sito ufficiale per conoscere gli orari precisi del rilascio delle acque.
I biglietti d’ingresso possono essere acquistati online o direttamente in loco, al prezzo di 10 euro per l’intero e di 7 euro per il ridotto.
Il Parco della Cascata è strutturato in sei percorsi di diversa difficoltà e durata, contrassegnati da numeri.
Lungo il sentiero numero 1, non perdetevi una visita al Balcone degli Innamorati, un terrazzino con affaccio sul primo salto raggiungibile attraverso il Tunnel degli Innamorati.
Sappiate che in alcuni percorsi il rischio di bagnarsi è concreto, vi suggeriamo quindi di portarvi un k-way o di acquistarlo all’interno del parco!
Si può accedere alla cascata da due diversi punti: il Belvedere Superiore e il Belvedere Inferiore, ed è possibile muoversi tra i due punti attraverso il sentiero numero 1.
Da qualunque parte entriate, vi assicuriamo che la vista di queste cascate è uno spettacolo veramente suggestivo, una meraviglia della natura che non ha eguali in tutto il mondo!