La Baviera, regione situata a sud della Germania al confine con Austria e Repubblica Ceca, richiama ogni anno milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo, attirati dai suoi castelli incantati e dai suoi borghi magici, che fanno sognare tutti – grandi e piccini – ad occhi aperti.
Un tour della Baviera è perfetto in qualsiasi periodo dell’anno, sia durante l’inverno, quando le cittadine sono avvolte da un’allegra atmosfera natalizia, sia durante la bella stagione, ma soprattutto con l’arrivo dell’autunno, i cui colori regalano sfumature romantiche ai suoi paesaggi.
Castelli della Baviera, tappe
Oberammergrau
La prima tappa del viaggio che ci porta alla scoperta di quest’area selvaggia e verde della Germania, è Oberammergrau, una piccola e deliziosa cittadina, la cui caratteristica peculiare è quella di avere la maggior parte delle case dipinte con scene raffiguranti fiabe famose come Cappuccetto Rosso e Hansel e Gretel.
A breve distanza da questo paesino, si trova Ettal, che ospita il castello di Linderhof. Costruito tra il 1870 e il 1878 in stile barocco, è il più piccolo dei castelli di Re Ludwig II (salito al trono della Baviera nel 1864, a soli diciannove anni), ma da molti ritenuto anche il più grazioso e armonioso.
Oltre al castello, anche il parco circostante valgono la passeggiata alla scoperta di altre piccole costruzioni architettoniche: fontane scultoree, il rifugio di caccia, la Casa Marocchina, il Chiosco Moresco e la grotta artificiale fatta costruire esplicitamente per la rappresentazione delle opere liriche di Richard Wagner, molto amato dal re, che usava assistervi in totale contemplazione e assoluta solitudine.
Füssen
Il viaggio prosegue in direzione Füssen, in origine insediamento romano che collegava le città del nord Italia romano all’attuale Ausburg, all’ora capitale romana in territorio germanico.
Tipica cittadina bavarese, Füssen è la tappa ideale per assaporare le delizie locali in uno degli ottimi ristorantini del centro storico, ma anche per pernottarvi, data l’eccellente ricettività alberghiera, adatta a tutte le tasche e a tutti i gusti.
Da visitare, il complesso barocco costituito dall’ex monastero Benedettino di San Magno, ma soprattutto, a pochissimi chilometri, i due imponenti castelli di Hohenschwangau e Neuschwanstein.
Il primo, situato tra i laghi Alpsee e Schwansee, fu la dimora d’infanzia e gioventù di Ludwig. Circondato da una magnifica foresta, colpisce il visitatore con le sue mura color giallo oro ed ospita al suo interno alcune opere d’arte, tra cui spicca sicuramente il pianoforte donato a Wagner.
In contrasto alla sobrietà di questo castello, troviamo invece, tra i castelli della Baviera, la maestosità di Neuschwanstein, simbolo della Baviera e conosciuto da tutti, tanto da aver affascinato anche Walt Disney, che ne trasse ispirazione per il castello della Bella Addormentata.
Situato su rocce a picco sul lago Alpsee, la costruzione si presenta in effetti come un vero e proprio castello delle favole.
Iniziato nel 1869, ma mai terminato, presenta al suo interno sale sfarzose e riccamente decorate che celebrano ancora una volta il genio musicale di Richard Wagner, ed un’epoca di romanticismo.
Proseguendo il tour verso nord lungo la Strada Romantica, si incontra Ausburg.
Tra le più antiche della Germania, oggi è una città moderna e cosmopolita. Doveroso, qui, visitare il centro storico ed in particolare la Rathaus – ovvero il municipio – dove si può ammirare la sala d’oro. Anche il Fuggerei, antico insediamento destinato alle persone indigenti di Augusta, è assolutamente da non perdere.
Monaco di Baviera
Tappa successiva è Monaco, conosciuta in tutto il mondo grazie all’Oktoberfest. La città è un dispiegarsi di antichi palazzi, chiese gotiche e piazze eleganti, tra cui spicca Marienplatz, la piazza principale della città dove si trovano l’Alte e il Neue Rathaus (quest’ultimo caratterizzato dal Glockenspiel, grande carillon che ogni giorno alle 11 e alle 12 è animato da statuette che danzano al suono delle campane).
Oltre alla visita del castello di Nymphenburg, che diede i natali a Ludwig II, per gli amanti dell’arte, nella città si trovano anche diverse pinacoteche.
Prima di ripartire, è d’obbligo una sosta all’Englisher Garten, polmone verde di Monaco, magari sorseggiando in totale relax la bevanda che ha reso così famosa la città.
Herrenchiemsee
Dopo la festosa sosta nella città, si riparte alla volta dei castelli della Baviera: il castello di Herrenchiemsee.
Situato sull’isola di Herren, in mezzo al lago Chiemsee, la reggia si raggiunge tramite una veloce traversata in traghetto da Prien.
Una volta raggiunta l’isola, ci si reca al castello con una passeggiata piacevole tra i boschi – ma anche su carrozze trainate da cavalli per i più pigri.
Re Ludwig II amava la Francia e la sua architettura e, osservando la costruzione, ci si rende conto di trovarsi di fronte ad una Versailles in miniatura. Sfarzose sale, giardini maestosi e fontane zampillanti caratterizzano questo castello mai terminato per mancanza di fondi e di cui il re potè godere per pochissimi giorni, prima della sua deposizione al trono.
Prima di tornare sulla terraferma, una piccola deviazione vicino al molo di imbarco porta ad un ex convento agostiniano, ora adibito a museo e pinacoteca.
All’interno del territorio bavarese ci sono poi tantissime altre località altrettanto uniche e suggestive come le più conosciute che meritano una sosta.
Impossibile citarle tutte, ma vanno ricordate: Weißenburg, famosa per i suoi mercatini natalizi; Norimberga con le sue architetture imponenti; la città medievale di Kronach e Ratisbona, patrimonio UNESCO.
Allora, siete pronti a tornare indietro nel tempo e a immergervi in una favola?