Valle d’Aosta: quali sono i castelli più belli da visitare?

Scopri le storie affascinanti e ammira le architetture maestose dei castelli più belli della Valle d'Aosta. Ecco la classifica delle fortezze più suggestive.

Nel cuore delle Alpi, tra le vette maestose della Valle d’Aosta, si celano antiche testimonianze di un passato ricco di avvenimenti e di imprese epiche. Tra questi tesori, i castelli emergono come maestosi guardiani del tempo, raccontando storie di antiche dinastie, conflitti feudali e sfarzose corti.

In questo articolo, ci immergeremo nell’affascinante storia di questa regione, esplorando alcuni dei castelli più belli e suggestivi della Vale d’Aosta. Dalle loro mura antiche e dalle loro stanze decorate, lasciati affascinare dalla grandiosità di queste imponenti fortezze!

I castelli più belli della Valle d’Aosta

Castello di Fénis

Il Castello di Fénis è uno dei castelli medievali più famosi e meglio conservati della Valle d’Aosta. Situato nel comune di Fénis, questo imponente maniero risale al XII secolo ed è circondato da un suggestivo scenario montano.

Un tempo di proprietà della famiglia Challant e in seguito dei Castellar di Saluzzo Paesana, il castello ha attraversato un periodo di declino prima di essere restaurato nel 1895 e poi donato allo Stato. Purtroppo, dei mobili antichi oggi ne rimane ben poco, ma possiamo ancora ammirare i meravigliosi affreschi di Jaquerio e l‘imponente struttura castrense, con le sue torri, le mura merlate, le caditoie e le feritoie.

Castello di Sarre

Risalente al XIV secolo, il Castello di Sarre si erge su una collina con vista panoramica sulla Valle d’Aosta. Acquistato da Vittorio Emanuele II di Savoia, il castello divenne la sua residenza estiva per le battute di caccia.

Nella galleria e nel salone dei trofei, infatti, sono esposte migliaia di corna di stambecco e di camoscio, incorniciate da opere pittoriche in omaggio alla famiglia sabauda. Inoltre, il castello conserva una preziosa collezione di mobili e cimeli appartenuti ai regnanti d’Italia tra l’Ottocento e il Novecento.

Castel Savoia

Il Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean, costruito per volere della Regina Margherita di Savoia, è senza dubbio uno dei castelli più suggestivi della regione.

Il castello, con le sue cinque torrette uniche, sfoggia un esterno in pietra grigia e affreschi firmati da Carlo Cussetti. All’interno, un giardino botanico inaugurato nel 1990 aggiunge un tocco verde al fascino storico. Ogni dettaglio del castello rivela il buongusto della Regina Margherita e rende omaggio al nobile casato sabaudo.

Castello di Issogne

Il Castello di Issogne è sicuramente un’altra perla della Valle d’Aosta. Caratterizzato da una straordinaria fusione di stili architettonici che vanno dal gotico al rinascimentale, questo castello incanta i visitatori con i suoi giardini e gli arredi interni originali che risalgono al XVI secolo.

All’interno del palazzo, il cortile è circondato da edifici affrescati con ritratti degli stemmi della famiglia Challant. Nel 2018, è stato allestito un appartamento dedicato a Vittorio Avondo, uno dei migliori rappresentanti del paesaggismo piemontese.

Castello di Saint-Pierre

Situato su uno sperone roccioso, il Castello di Saint-Pierre è senza dubbio uno degli edifici più iconici della Valle d’Aosta.

Le famose quattro torrette laterali ottocentesche conferiscono un aspetto quasi fiabesco alla fortezza, la cui struttura primitiva dovrebbe risalire al XII secolo. Divenuto di proprietà del Comune di Saint-Pierre, oggi ospita il rinnovato allestimento del Museo Regionale di Scienze Naturali Efisio Noussan, che presenta ai visitatori l’affascinante mondo delle scienze naturali e il patrimonio ambientale della Valle d’Aosta.

Castello di Verrès

Ultimo ma non meno importante, il Castello di Verrès cattura l’attenzione dell’osservatore con il suo aspetto austero. Situato su un picco roccioso sopra il borgo di Verrès, la fortezza divenne di proprietà dei signori De Verretio nel 1287.

In passato, la struttura cubica rispondeva a precise esigenze militari, poiché il castello controllava il borgo sottostante. Oggi invece, il castello è il palcoscenico del Carnevale storico verreziese, che rievoca la leggenda della contessa Caterina di Challant.

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