La storia, le curiosità e la visita allo splendido Castello dei Principi d’Acaja di Fossano. Questo e tante altre informazioni da scoprire sull’imponente struttura.
Castello Acaja di Fossano: la storia
In precedenza, sul sito su cui si erge oggi il maestoso castello, esisteva già un baluardo di difesa, la “bicocca”, costruito poco dopo il 1236.
Un primo ampliamento inizia nel 1324. Le parti essenziali del castello furono terminate nel 1332 e la struttura si presentava a pianta quadrata perfettamente regolare e con torri quadrangolari agli spigoli, ruotate di quarantacinque gradi.
Il Castello di Fossano, edificato come struttura difensiva da Filippo I d’Acaja tra il 1324 e il 1332. Con l’estinzione della famiglia Acaja, il castello di Fossano passò ai Savoia e trasformato dal duca Amedeo d’Aosta in elegante residenza, destinata ad accogliere la grande corte e il governo ducale.
Nel Cinquecento, invece, il castello ospitò Bona di Savoia, duchessa di Milano, e negli anni Quaranta del secolo successivo, Madama Cristina di Francia. A fine Seicento, tuttavia, mutò destinazione d’uso, diventando prigione per i valdesi tra il 1686 e il 1687, e poi caserma e carcere.
Nei loggiati cinquecenteschi oggi ha sede la biblioteca cittadina, con oltre 150.000 volumi e un fondo storico, composto da libri antichi, collezioni e documenti.
Il cortile interno e la sala al pianterreno ospitano attività culturali, convegni, mostre e concerti.
Si tratta di una struttura che mostra ancora la storia vissuta tra le sue mura, e il suo intenso passato. Vediamo, quindi, tutte le informazioni per le visite al castello.
La visita
Il percorso di visita comprende la Sala delle Grottesche, realizzata dal pittore fiammingo Giovanni Caracca. Da non perdere, la vista sul Monviso e l’intero arco alpino che si gode dalla torre panoramica, dove uno speciale allestimento multimediale offre al visitatore l’opportunità di un viaggio alla scoperta del territorio del cuneese.
Inoltre, sulla torre panoramica del maniero, in una sala cinematografica immersiva, viene proiettato un video documentario fortemente emozionale, di taglio cinematografico, sulla presenza dell’uomo nel Basso Piemonte dal Neolitico alla Seconda Guerra Mondiale. Poi, sui quattro lati della torre, sono attivi speciali monitor che sovrapposti alle grandi finestre offrono una fruizione in realtà aumentata, aggiungendo informazioni turistiche allo spettacolare panorama visibile da quella posizione.
La visita guidata al Castello di Fossano si può fare dal mercoledì al sabato. Sono previsti due turni di visita guidata giornalieri, con partenza la mattina alle ore 11 e il pomeriggio alle ore 15. Il ritrovo è presso l’Ufficio Turistico, ma è consigliata la prenotazione.
Il prezzo per l’ingresso intero è di 5 euro a persona, mentre quello ridotto per studenti universitari, maggiori di 65 anni, personale docente, giornalisti non in servizio, Forze dell’Ordine, Forze Armate, Vigili del Fuoco, operatori Croce Rossa Italiana, Carabinieri in congedo è di €3.
L’ingresso è gratuito per minori di 18 anni, disabili e accompagnatore, possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte, dipendenti MiBAC, giornalisti in servizio, residenti a Fossano, Bene Vagienna, Genola, Salmour, Trinità e Sant’Albano Stura, guide turistiche e dipendenti dell’ATL del Cuneese.
La tariffa per i gruppi è di 3 euro a persona per gruppi di minimo 12 persone su prenotazione. L’ingresso è, inoltre, gratuito per gruppi scolastici su prenotazione, con un massimo di 2 accompagnatori ogni 24 studenti.