Castello di Arechi di Salerno: storia e informazioni sulla visita

Storia, curiosità e informazioni sulla visita all'incantevole castello di Arechi, la dimora che domina Salerno ed il suo golfo.

Il maestoso Castello di Arechi domina la splendida città di Salerno ed il suo golfo sin dall’epoca medievale. Una rocca che ha segnato la storia della città e che ancora oggi emoziona e attira i viaggiatori provenienti da tutto il mondo.

Castello di Arechi di Salerno

Dall’alto dei suoi 300 metri sopra il livello del mare la rocca medievale domina la città di Salerno, godendo di una vista privilegiata sullo splendido golfo.

Il Castello è detto di Arechi perché la costruzione di questa fortificazione si associa, tradizionalmente, al duca longobardo Arechi II. Divenuto uno dei simboli della città, il castello attrae ogni anno migliaia di turisti e continua ad incantare e ad affascinare con la sua storia ed il panorama mozzafiato che regala.

Castello di Arechi

Storia

Il castello arroccato in cima al monte Bonadies domina dall’alto la città di Salerno. Sono stati diversi i rinvenimenti monetari che attestano la frequentazione della collina già nel III-II secolo a.C..

Tuttavia, il primo impianto costruttivo risale al VI secolo d.C., nel corso della guerra greco-gotica. In quei tempi, infatti, ad opera del generale greco Narsete fu fatto edificare un castrum.

Resti della fortificazione bizantina sono riconoscibili in alcuni tratti di muratura in opera quadrata realizzata con grandi blocchi di tufo e nell’impianto primitivo della turris maior. A pianta rettangolare, la torre era costruita su cinque o sei livelli, con funzione di controllo del porto sottostante e dei percorsi che avrebbero potuto facilmente condurre a Nuceria Alfaterna. Nell’VIII secolo Arechi II fece del castello il vertice nord di un sistema difensivo triangolare, le cui mura calavano lungo i pendii del colle Bonadies cingendo tutta l’antica Salernum fino al mare. La posizione sul monte Bonadies offriva buone possibilità difensive. Infatti, il castello e la cinta resero Salerno inespugnabile, come testimonia Paolo Diacono nella sua “Historia Longobardorum”. La rocca storica, infatti, non capitolò mai e durante l’assedio di Roberto il Guiscardo, nel 1077, solo per fame gli occupanti patteggiarono la resa.

Nei secoli ci furono tantissimi importanti ritrovamenti, tra monete antiche e ceramiche, oggi esposte nel museo situato tra le sue mura.

Visita

Il Castello Arechi è aperto al pubblico dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 17.00. La domenica dalle 9.00 alle 15.30, mentre il lunedì è chiuso. L’accesso alle biblioteche ed agli archivi per finalità di lettura, studio e ricerca è sempre gratuito.

L’acquisto del biglietto di ingresso al Complesso monumentale, ordinario e ridotto ed il rilascio del biglietto gratuito è possibile presso il punto ristoro-coffee shop, rivolgendosi al personale di servizio. Ai visitatori potrà essere chiesto di esibire il titolo di accesso all’interno del Complesso monumentale e potrà essere invitato a regolare l’acquisto.

Il costo del biglietto è di 4 euro, mentre quello ridotto è di 2 euro riservato a gruppi superiori alle 15 persone, per docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato e per Cittadini dell’Unione Europea con età compresa tra i 18 e i 25 anni. Infine, l’ingresso è gratuito per i minorenni e gli over 65.

Scritto da Ilenia Albanese

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