Il castello di Casiglio è una splendida dimora medievale la cui storia racconta un passato lontano ma molto interessante. Divenuto oggi un hotel a quattro stelle, il castello nella provincia di Como mantiene il suo fascino fuori dal tempo. Scopriamo, quindi, il passato dell’antico castello in Lombardia.
Castello di Casiglio: storia
L’Hotel Castello di Cansiglio si trova a pochi chilometri da Como, in un recentemente restaurato castello risalente al 1400. Immerso in un magnifico parco secolare di quasi 4 ettari, oggi il castello ospita ricevimenti privati in un’atmosfera tranquilla e suggestiva oltre ai numerosi ospiti che ogni giorno scelgono di trascorrere un soggiorno da favola tra le sue mura. Complice la sua posizione strategica a pochi chilometri da Como e Milano.
Le prime informazioni riguardanti il Castello risalgono all’anno 900, quando sull’altopiano sorgeva un avamposto militare a pianta quadrata. Le strutture più antiche visibili ancora oggi nel castello sono la torre e il primo piano, che risalgono al 1100. Tuttavia, gli ambienti nel 1200 subirono degli ampliamenti che alterarono l’originaria struttura a corte centrale.
In seguito, nel XIV, il cardinale Beltramino Parravicini fu probabilmente l’autore del grande progetto di ristrutturazione che conferì al maniero l’aspetto odierno.
Inoltre, nel corso del XV secolo la struttura fu sede del Consolato di Giustizia di Milano, ulteriormente restaurata.
Infatti, proprio durante questi anni vennero affrescate le pareti al piano superiore, aumentando il prestigio e la bellezza della struttura. Tuttavia, nel corso dei due secoli successivi il Castello passò in proprietà a diverse nobili famiglie e nuclei della borghesia locale, fino a quando, nel 1656, tornò in mano alla famiglia Parravicini.
Più in là, nel 1800, il maniero venne restaurato e adibito a dimora nobiliare. Il proprietario dell’epoca, Giovanni Cavalleri, raccolse nella fortezza importanti collezioni. Tra queste vi sono migliaia di monete antiche, volumi di storia e d’arte antica, armi medievali, abiti costumi e svariati reperti archeologici locali.
Nel corso della storia, uno degli eventi più importanti legati al maniero è la visita di Re Vittorio III che nel 1890 visitò Casiglio. In tale occasione, il Re acquistò un quattrino che entrò poi a far parte della sua collezione numismatica.
Il ristorante
Anche il ristorante ospitato nel castello ha una storia interessante. Infatti, il ristorante “Barbarossa”, deve il suo nome a Federico Barbarossa che da qui passò in occasione della battaglia di Tassera.
Il locale è ricavato dalle antiche cantine ed offre una cucina con spiccata attenzione alle specialità regionali, accompagnata da una vasta scelta di vini.