Tour nel meraviglioso Castello di Melfi, in Basilicata, uno dei castelli medievali più importanti d'Italia.
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Uno dei più importanti castelli medievali d’Italia, il Castello di Melfi, in Basilicata, è un maestoso e suggestivo maniero ricco di storia. Un gioiello della regione lucana che merita una visita. Scopriamo, quindi, tutte le informazioni per visitarlo.
Il castello di Melfi è un monumento della regione lucana di proprietà dello Stato italiano, tra i più importanti castelli medievali d’Italia. La sua fondazione risale al periodo normanno e ha subito alcune modifiche nel corso del tempo, soprattutto in epoca angioina e aragonese.
Le origini dell’imponente castello risale alla fine XI secolo ad opera dei normanni, sorto in posizione strategica. Infatti, il maniero funge da punto di passaggio tra Campania e Puglia. Tra le sue mura è stata segnata la storia nel corso dei secoli, con eventi riportati nei libri di storia.
Un luogo suggestivo che immerge il visitatore nel passato, attraverso le stanze e i ritrovamenti che raccontano la sua storia. Una tappa da non perdere durante un viaggio in Basilicata.
A Melfi, capitale della Contea di Puglia, si tennero ben cinque concili ecumenici, organizzati da cinque diversi Pontefici tra il 1059 e il 1137. Nell’estate del 1059, Papa Niccolò II soggiornò nella rocca fortificata e fu al centro di importanti avvenimenti. Infatti, nel mese di giugno stipulò il Trattato di Melfi, mentre dal 3 agosto al 25 agosto celebrò il Concilio di Melfi I ed infine con il Concordato di Melfi riconobbe i possedimenti conquistati dai Normanni.
In seguito, con la venuta degli svevi, Federico II apportò alcuni restauri al castello. Nel 1231, il maniero fu il luogo di promulgazione delle Costituzioni di Melfi, codice legislativo del Regno di Sicilia.
Alla caduta degli svevi, il castello passò prima agli angioini e, dopo diverse famiglie nobiliari, appartenne infine ai Doria. Al giorno d’oggi, l’edificio ospita il Museo archeologico nazionale del Melfese, inaugurato nel 1976.
Il castello è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 20, e il lunedì dalle 14 alle 20. Il prezzo dei biglietti è di 2,50 euro intero, 1,25 euro ridotto per i ragazzi dai 18 ai 25 anni. Infine, è gratuito per i minorenni e gli over 65.
Il museo, ubicato all’interno del castello normanno-svevo di Melfi, presenta l’importante documentazione archeologica rinvenuta nel comprensorio del Vulture. Al suo interno si possono ammirare i corredi funerari del VII-III secolo a.C.. Questi sono caratterizzati, per le fasi più antiche, da raffinate ceramiche daunie a decorazione geometrica, da armature in bronzo, da preziosi ornamenti in argento, oro e ambra e da vasi in bronzo di produzione sia greca che etrusca.
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