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Affacciato sulla costa, il Castello di Miramare domina il Golfo di Trieste. Il nome deriva dallo spagnolo Mirar el mar, guardare il mare, e fu scelto da Massimiliano d’Asburgo, che lo fece costruire nell’800.
Il complesso è un parco di 22 ettari che comprende il castello, le scuderie e una Gartenhaus chiamata Castelletto.
Oggi, ospita il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare ed è visitabile tutto l’anno.
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La storia del Castello di Miramare
Nel 1855, Massimiliano d’Asburgo rimane affascinato dal promontorio di Grignano. L’area a picco sul mare sembra perfetta per due delle sue passioni: la navigazione e la botanica.
Durante la costruzione, alloggia spesso nel Castelletto, il primo ad essere completato.
E nel 1860 si trasferisce nel castello con la moglie, Carlotta del Belgio.
Nel 1864, la coppia si sposta in Messico per l’incoronazione di Massimiliano a imperatore. L’arciduca non tornerà più a Miramare e verrà giustiziato nel 1867. Carlotta rimane per alcuni anni a Trieste, rinchiusa nel Castelletto dopo aver dato segni di squilibro, fino al rientro in Belgio.
Dal 1930 al 1937, il castello di Miramare ospita Amedeo di Savoia, che copre le insegne imperiali con le croci sabaude.
Infine, fra 1945 e 1954, diviene quartier generale delle truppe neozelandesi, britanniche e americane.
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Lo stile del Castello di Miramare
Gli interni
Il Castello di Miramare mostra ancora l’arredamento originale, anche se ha subito alcune trasformazioni durante il ‘900.
Lo stile dei due piani è volutamente differente.
Gli alloggi privati puntano sul blu, riprendendo il mare. Hanno un tono intimo, di carattere familiare, e la decorazione si ispira all’araldica delle famiglie degli sposi.
Qui è particolarmente interessante la stanza di Massimiliano, la cui decorazione ricorda l’interno di un’imbarcazione.
Il piano superiore è sontuoso, pensato per stupire durante le visite ufficiali. I colori principali sono rosso e oro, e predominano gli stemmi regali della dinastia d’Asburgo. Il legno ha un ruolo fondamentale negli arredi e la decorazione, in contrasto con i preziosi lampadari di cristallo.
Fra le bellezza del Castello di Miramare, spiccano la scalinata in legno di quercia, dalla cui finestra si vedono il Golfo di Duino e quello di Trieste, e la splendida biblioteca con 7000 volumi.
L’esterno e il parco
Il castello di Miramare unisce stile gotico, medievale e rinascimentale, secondo il gusto nobiliare dell’epoca.
Straordinaria è la fusione del castello con l’area circostante. La facciata centroeuropea e continentale si integra perfettamente con l’ambiente mediterraneo che la circonda. Da un lato, si affaccia a picco sul mare, dall’altro, si apre all’enorme parco di flora locale ed esotica che Massimiliano importava durante le sue spedizioni.
Il Castelletto si trova in una posizione panoramica mozzafiato, con la terrazza e la torretta affacciate sul porticciolo. Riprende la struttura dell’edificio principale. Ha una pianta quadrata, preceduta da uno spiazzo alberato e una fontana all’ingresso delle serre.