Durante un viaggio nell’Emilia-Romagna una tappa per i più romantici è il Castello di Monfestino vicino Modena. Un luogo storico e meraviglioso tutto da scoprire, nel cuore di uno splendido borgo di origine medievale.
Castello di Monfestino vicino Modena: la storia
A quattro chilometri da Modena, percorrendo una bellissima strada panoramica, si giunge nel piccolo borgo medievale di Monfestino.
A rendere speciale questo piccolo borghetto è la Rocca, acquistata nel 1901 e ristrutturata nella sua architettura originale da Fermo Corni. Oggi la struttura si presenta splendidamente conservata grazie agli eredi. Si possono ancora ammirare, infatti, le rotonde torri e le possenti mura, e si ha l’opportunità di spaziare con lo sguardo dalle più alte vette dell’Appennino ai bianchi ghiacciai delle Alpi.
Nel buio della notte poi, come da un balcone, si può osservare la sottostante pianura illuminata da una miriade di luci. A Monfestino si trovano anche alcune antiche case. All’interno di una di queste vi è un portale di pregevole fattura, ad opera di Mastro Antonio d’Ambrosino, famoso artista del XVI secolo. La famiglia Corni, proprietaria del castello dal 1901, ha eseguito importanti lavori di recupero, riportando la rocca al suo antico splendore dopo il degrado in cui era caduta nel secolo scorso.
Nella chiesina, che risale al 1304, è affisso un quadro, del XVII secolo, raffigurante S. Giovita che ha sullo sfondo il borgo ed il castello di Monfestino.
Monfestino
La frazione di Monfestino e il suo castello rappresentano la storia del territorio Serramazzonese. La fortificazione, essendo posta su uno sperone che domina la sottostante pianura, con molta probabilità costituiva un avamposto dello sbarramento difensivo del Castro Feroniano. La parte inferiore, invece, assunse il nome di Terra della Balugola, divenendo proprietà della Chiesa di Modena che l’infeudò ad una Famiglia che dal luogo prese il nome: i Da Balugola.
Ricorrenze ed eventi
Nel mese di luglio il borgo fa un salto nel passato, riproducendo i fasti medievali e i momenti di vita quotidiana dell’epoca. In occasione della Festa Medievale il castello aprirà le sue porte. Il visitatore potrà passeggiare tra le bancherelle del mercato medievale dove assisterà alle lavorazioni artigianali tipiche dell’epoca.
Proseguendo nella passeggiata raggiunge il villaggio di cavalieri, balestrieri e arcieri. Fino a notte fonda per le vie del borgo, nelle piazze, a ridosso delle mura del castello, aleggiano le note musicali di strumenti tipici e all’improvviso i visitatori si trovano coinvolti in quadretti medievali con danze, giocolieri, giullari, mangiafuoco, duelli, sfide di abilità fra arcieri e balestrieri, cambi della guardia e ronde di armigeri.