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Il suggestivo castello di Paderne è un gioiello del Portogallo situato nell’Algarve portoghese. I resti di un’antica fortezza testimoniano un passato glorioso che ancora riecheggia nella storia. Ma scopriamo tutti i dettagli sul castello e sulla visita al famoso sito.
Castello di Paderne, Portogallo: la storia
L’antica fortezza nell’Algarve fu costruita nel tardo XII secolo dai berberi all’interno di un’area di circa 7,5 chilometri nell’entroterra dalla località turistica di Albufeira, lungo un’ansa del fiume Quarteira. Si ritiene che sia uno dei sette castelli rappresentati nella bandiera nazionale del Portogallo. Infatti, è uno dei più antichi della storia portoghese e la sua storia è molto interessante.
Infatti, intorno alla metà del II secolo, i romani conquistarono il castro lusitano, che si era sviluppato tra il neolitico e il calcolitico. L’insediamento fu trasformato in avamposto militare e, infine, centro politico-amministrativo denominato Paderne o Paderna.
La sua posizione su un’ansa rocciosa della penisola era di grande importanza strategica, poiché controllava l’antica strada romana Via Lusitanorum che attraversava il fiume Quarteira a sud.
Le numerose conquiste
La villa romana fu, in seguito, conquistata dai Mori nel 713. Tuttavia, proprio in questo sito gli Almohadi costruirono una fortificazione. Preoccupati per l’avanzata degli eserciti cristiani dal nord, gli Almohadi iniziarono un intenso periodo di costruzione militare e fortificazione in Algarve a Paderne, Faro , Loulé e Silves e molte altre località.
Lo spopolamento delle campagne musulmane, causato dalle incursioni cristiane, mentre evitava il conflitto diretto, ha portato alla costruzione di questo tipo di fortificazioni. Queste, infatti, venivano utilizzate per garantire sicurezza per i loro cittadini all’interno dell’Algarvean Barrocal.
Nel 1189 il castello fu conquistato dalle armate del re Sancho I con l’aiuto di mercenari inglese-cristiani. In seguito, nel 1191 le forze musulmane della dinastia Almohade riconquistarono il castello e le terre circostanti. Nel 1248, D. Paio Peres Correia prese il castello per la Corona del Portogallo, durante il regno di Afonso III.
Le forze di Peres Correia massacrarono tutti i suoi abitanti all’interno del castello di Paderne. Fu poco dopo questi eventi che fu costruita una cappella.
Si ritiene, infatti, che la struttura sia stata edificata sulle rovine della moschea. A seguito di una serie di restauri, il re Denis del Portogallo donò il castello al Maestro dell’Ordine di Avis, D. Lourenço Anes, nel tentativo di renderlo un centro militare ed economico vitale.
Le rovine del castello
A causa del suo isolamento e dello stato di rovina, nel 1858, il castello fu abbandonato e il suo eremo cessò la sua attività. Il 10 marzo 1998, il forte e le dipendenze sono state trasferite all’Instituto Português do Património Arquitectónico, l’Istituto portoghese di patrimonio architettonico.