Un luogo ricco di storia da non perdere in Francia è il castello di Usson, una fortezza affascinante dalle origini molto antiche. Vediamo quali sono le sue curiosità e la sua storia.
Castello di Usson, in Francia
Situato a Rouze, nell’Ariège, il castello di Usson è stata la dimora dei signori di So e Allion.
Situato sull’ex confine del visconte di Sault, le sue origini risalgono al lontano XI secolo.
Parliamo di una fortezza che è stata inespugnabile durante tutta la sua storia, di proprietà del marchese d’Usson fino alla rivoluzione francese.
Di recente, la struttura è stata consolidata e salvata dalla rovina. Anche lo sfondo montano è stato restaurato. Arrivando sul sito, è possibile effettuare un percorso botanico di circa 1 ora e 30 per ammirare piante particolari come la Rush dei Pirenei presenti solo nel Donezan.
È anche possibile percorrere a piedi il sentiero Vauban, una vecchia strada reale trasformata in un sentiero escursionistico segnalato accessibile a piedi, in mountain bike o a cavallo.
Ad oggi, durante tutto l’anno, il team di Usson Castle offre diverse attività all’aperto adatte a tutte le età, come tour a tema, spettacoli di falconeria, conferenze e cacce al tesoro.
La storia
Delle due fortezze che sono presenti a Donezan, il castello di Usson è il più antico. Dalle prime citazioni che lo riguardano, l’edificazione del castello risalirebbe al 1035, ma è molto probabile che la sua storia risalga alla fine del X secolo.
Il castello venne costruito con lo scopo di opporre difesa e resistenza alla Spagna, e apparteneva agli antichi signori di So e di Alion. Dei due fratelli di Alio, che hanno aderito prima di tutte alle cause dei crociati, Bernard rese omaggio al re di Francia nel 1226.
Durante la crociata contro gli Albigesi, i due fratelli di Alion, combattendo dalla parte dei catari, tentarono di salvare Montségur, mentre Guglielmo d’Usson dava ospitalità ai vescovi catari Guilhabert de Castres e Raymond Agulher. In seguito al tentativo dei due fratelli di Alion, è all’interno del castello di Usson che si rifugiarano i quattro evasi di Montségur.
In seguito a questo episodio, Bernard fu fatto imprigionare e bruciare sul rogo a Perpignan, nel 1258, per eresia. Il castello invece venne riedificato qualche anno più tardi prima di essere rimaneggiato quando fu restituito da Luigi XIV al marchese di Usson. Come molti dei suoi simili, il castello di Usson fu venduto come bene nazionale alla Rivoluzione.
Ancora oggi conserva il suo fascino la scala d’ingresso con il passaggio sotto una torre. Per entrare al castello si deve, inoltre, attraversare la Casa del Patrimonio in cui si può ammirare un lapidario. Nel cortile d’entrata ci sono i resti di un bombardiere degli alleati precipitato nei paraggi.