Nel cuore verde d’Italia, arroccato in una collina della città di Magione, si trova il Castello di Montecolognola. L’Umbria, infatti, accoglie al suo interno tante piccole città medioevali con le loro mura e i loro castelli del XIII secolo.
Il Castello di Montecolognola è uno di questi ed è tra i più belli di tutta la zona del Trasimeno. La sua storia è molto antica, risale al tempo delle guerre tra guelfi e ghibellini, ma nonostante questo le mura della città e il castello sono rimasti in piedi fino al XXI secolo. Non è forse una delle mete più famose e ambite dell’Umbria, ma se qualcuno si trovasse nei pressi di Magione o del Lago Trasimeno vale la pena farci un salto.
La storia e dove si trova il Castello di Montecolognola
Nella città di Magione in provincia di Perugia, nei pressi del Lago Trasimeno, si sporge da una collina la città medioevale di Montecolognola con il suo castello.
Le mura della piccola città hanno una forma ellissoidale, da cui si aprono due porte. Il castello, costruito in pietra calcarea e con inserti in cotto è la parte più interessante da visitare. Il toponimo latino è castrum Montis Coloniolae, a causa di un insediamento agricolo che ci sarebbe stato al tempo degli etruschi-romani. Di questo periodo non abbiamo nessuna traccia, quindi, la storia del Castello si fa risalire e può iniziare intorno al XIII secolo. Alcuni servi dei cavalieri Gerosolimitani si ribellarono al potere signorile e si insediarono nel colle vicino a Pian del Carpine, in cui sorgerà il Castello di Montecolognola. All’inizio, su pressione di Papa Alessandro IV, il comune di Perugia ostacolò i ribelli e bruciò molti edifici che avevano costruito. Alla fine, però, nel 1293 appoggiò i ribelli e diede il consenso di cominciare a costruire la nuova città.
Castello di Montecolognola: la storia e dove si trova la piccola città medioevale
All’inizio gli abitanti di Montecolognola e di Pian del Carmine formarono un’unica comunità. Il primo era simbolicamente la sede del governo e svolgeva funzioni politiche, mentre il secondo si occupava dei traffici commerciali. Solo nel 1644 divenne un comune autonomo e si distaccò completamente da Pian del Carpine. Nel Quattrocento, dopo secoli di saccheggiamenti e devastamenti, la città rifiorì e divenne un propulsivo centro artistico in cui vennero pagati molti artisti per decorare la chiesa e gli edifici più importanti. Questo periodo durò poco, perchè già nel XVII la città si avviò verso la decadenza, fino alla sua ultima sconfitta nel 1643 nella Guerra del Castro. I Magionesi con il consenso del Comune di Perugia la occuparono e la resero una loro frazione.