Informazioni sulla storia e sulla visita al Castello Normanno di San Marco d'Alunzio.
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La storia e la visita ai ruderi del Castello Normanno di San Marco d’Alunzio, un luogo che testimonia un passato importante da scoprire. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere.
San Marco d’Alunzio è un piccolo comune italiano di meno di 2 mila abitanti, situato nella città metropolitana di Messina, in Sicilia.
Fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia ed è un comune del Parco dei Nebrodi.
Le case di San Marco d’Alunzio sorgono arroccate al monte Rotondo, quasi scavate nella roccia. Il sottosuolo e il territorio circostante è costituito da un particolare marmo ricco di venature.
Questo materiale è di un colore rosso con venature bianche e viene tutt’ora esportato in tutto il mondo.
Tuttavia, San Marco D’Alunzio è soprattutto città d’arte, ricca di storia ed opere di inestimabile valore. La sua fondazione sarebbe da ascrivere al periodo compreso tra la fine dell’età del bronzo e l’inizio dell’età del ferro.
Secondo la leggenda tramandata da Dionigi d’Alicarnasso, l’antica Alontion fu fondata da Patron dei Thuri che, dopo l’incendio di Troia, navigando nel Mediterraneo, si spinse insieme ad Enea fin sulle coste settentrionali della Sicilia e vedendo questo colle decise di fondarvi una colonia.
Nel IV sec. a.C. Alontion, già ellenizzata, emetteva monete in bronzo con l’iscrizione in caratteri greci e possedeva nuclei di milizia armata. L’Alontion greca, divenne poi Haluntium con i Romani e città decumana, costretta a pagare un tributo su frumento, orzo, olio e vino.
In seguito, durante l’epoca di Augusto, la cittadina era dotata di un acquedotto e di una cinta muraria a protezione della città, alla quale si poteva accedere attraverso quattro porte.
Divenuta Demenna con i Bizantini, visse un periodo di splendore e prosperità, sia sotto il profilo culturale che religioso.
Gli Arabi, infine, più volte fermati, riuscirono a conquistare Demenna costruendo una Moschea nei pressi della Matrice. Con gli Arabi, l’agricoltura crebbe e furono migliorati i sistemi di irrigazione.
Nel 1061, tuttavia, i Normanni occuparono il suo territorio ribattezzandolo San Marco, e Roberto il Guiscardo vi fece costruire un grande castello ben difeso e fortificato ai piedi del quale si sviluppò l’abitato.
Tra i luoghi più iconici del borgo c’è, infatti, il famoso Castello Normanno.
Edificato da Roberto il Guiscardo a partire dal 1061 sui resti di un antico castello preesistente, il castello sorge sulla cima del Monte Rotondo, in una posizione strategica che domina la Costa Tirrenica da Cefalù a Capo d’Orlando fino alle Isole Eolie. Ben difeso e fortificato, divenne residenza degli Altavilla, in particolare di Adelasia, madre e reggente di Ruggero II, come dimostrano ancora oggi numerose pergamene.
Il castello, tuttavia, è ridotto in ruderi che sorgono nella parte più alta dell’abitato.
Tuttavia, recente restauro delle mura di questo castello, insieme al recupero della piazza e dei vicoli adiacenti, ne hanno fatto il fiore all’occhiello del paesino, rendendola meta obbligata per turisti.