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Scopri cosa vedere e cosa fare a Castelvetro di Modena e quali sono i migliori ristoranti da provare per gustare i piatti più buoni della tradizione.
Castelvetro di Modena: cosa vedere e ristoranti
Castelvetro di Modena, o Castelvêder in dialetto modenese, è un piccolo comune italiano della provincia di Modena in Emilia-Romagna.
Situato a circa 18 chilometri a sud del capoluogo di provincia Modena, fa parte, assieme ad altri 7 comuni, dell’Unione di comuni Terre di castelli.
La cittadina è nota anche per i suoi lambrusco Grasparossa di Castelvetro rosso e rosato. Inoltre, il comune ha ottenuto il marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione del Touring Club Italiano.
Un borgo speciale che negli anni ha accresciuto la sua popolarità, grazie alla sua ricca enogastronomia, ai suoi sapori, ai luoghi da visitare e alle sue meraviglie artistiche.
Considerato da molti modenesi il borgo più romantico della provincia, è un borgo splendido da visitare durante tutte le stagioni.
Vediamo, quindi, quali sono i luoghi più belli da visitare.
Cosa vedere
Il suo piccolo centro storico è caratterizzato dal suo castello, la cui costruzione risale all’anno 1000. Un luogo degno di nota è la Torre dell’Orologio, con la sua sagoma storta, considerata il simbolo del paese. Questa si trova su Piazza Roma, famosa per il suo pavimento a scacchiera. La Torre risale al 1200, ed è eredità dell’antica struttura difensiva di questa ala del borgo.
Altro edificio da non perdere è la Chiesa Parrocchiale. La prima pietra fu posata alla fine del XIX sec. e fu consacrata nel 1907. In Via Torquato Tasso, in pieno centro storico,poi, si può ammirare un’esposizione permanente di abiti rinascimentali, gli stessi che vengono utilizzati durante le manifestazioni a tema organizzate dal Comune. L’ingresso è ad offerta libera, mentre la visita guidata è a pagamento.
Attorno a Piazza Roma, conosciuta anche come Piazza della Dama, sorgono, inoltre, alcuni degli edifici più belli di Castelvetro di Modena, come Palazzo Rinaldi e il Palazzo Municipale.
Ristoranti
Sono tanti, qui, i ristoranti ottimi in cui gustare piatti prelibati. Tra i luoghi più tipici troviamo Lambruscheria Ca’ Berti, un agriturismo che propone menù tradizionali con cucina casalinga, tra tortelloni e gnocco fritto.
Raffinato ed elegante, poi, è l’agriturismo Corte Manzini, un vecchio podere agricolo appartenente alla famiglia Manzini da generazioni, riconvertito in agriturismo nel 2001. Il fiore all’occhiello è la pasta tradizionale fatta a mano.