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Sempre più persone decidono di trascorrere l’ultimo giorno dell’anno in montagna, a contatto con la natura, lontani dalle grandi città e dal ritmo frenetico della vita quotidiana. Un cenone di capodanno in baita, in Abruzzo, è un’idea romantica, circondati da un soffice manto di neve, sotto a un cielo stellato.
Cenone di Capodanno in baita in Abruzzo
Il motivo per cui molte persone scelgono questo tipo di capodanno è semplice: una baita da molta libertà e autonomia nell’organizzazione del cenone, nella scelta degli orari ed è perfetta per chi viaggia in gruppo oppure con animali al seguito.
L’Abruzzo con ben tre parchi nazionali, un parco regionale e la catena degli appennini che l’attraversa, è una delle mete migliori. Non solo offre stupendi paesaggi, ma anche storia, cultura, enogastronomia di qualità e piccoli borghi da esplorare, il tutto nel rispetto della natura e della fauna.
Scegliendo di festeggiare il capodanno in questa splendida regione non si sbaglia; la maggior parte delle baite si concentrano proprio in prossimità dei parchi e nei comuni limitrofi. La natura e la neve non mancano.
L’Abruzzo offre molto anche a livello enogastronomico, quindi nel menu del cenone non potranno mancare gli ottimi formaggi di pecora e capra, i salumi e i dolci tipici come il Parrozzo.
Non resta quindi che scegliere la zona, il menu e prenotare per tempo, per passare un cenone di capodanno indimenticabile!
Capodanno nel Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise
La scelta qui è molto ampia. I comuni all’interno del parco sono tutti bellissimi, come lo sono quelli limitrofi. Pescasseroli, Civitella Alfedena e Barrea sono all’interno del parco e offrono tantissime opzioni di pernottamento. Con una veloce ricerca si può trovare la baita ideale e adatta proprie esigenze.
Prima del cenone o dopo, una visita ai borghi situati appena fuori dal parco, come Scanno e Pescocostanzo, non deve mancare. Gli amanti dello sport invernale potranno anche dedicarsi alle moltissime attività presenti sul territorio; chi invece preferisce le escursioni potrà effettuare visite naturalistiche con ottime guide. La fortuna di incontrare una volpe o un camoscio è dietro l’angolo.
Capodanno nel parco nazionale del Gran Sasso e monti della Laga
Anche in questo parco ci sono varie possibilità, tra alta montagna, borghi e la vastità di Campo Imperatore. La neve non mancherà di certo e nemmeno il silenzio e le stelle. Prati di Tivo ha un’offerta molto ricca di baite, oppure si può scegliere di restare nei pressi di Campo Imperatore.
Se ci si vuole svegliare il primo giorno dell’anno, ammirando il profilo maestoso del Gran Sasso, questa zona è perfetta. D’obbligo è una visita a Rocca Calascio e ai caratteristici borghi di Santo Stefano di Sessanio e Castel del Monte.
Capodanno nel parco nazionale della Majella
Anche la Majella offre molte possibilità. Rocca Caramanico, Pennapiedimonte e Sant’Eufemia a Majella sono solo alcuni dei tanti paesi e borghi da visitare assolutamente.
In zona è possibile scegliere molte baite dove alloggiare, soprattutto:
- Pretoro;
- Passo Lanciano;
- Caramanico Terme.
Anche qui, per chi ama l’alta quota non mancano i rifugi dove fermarsi durante le escursioni.
Chi sceglie di passare il capodanno in Majella non potrà perdersi una visita ai bellissimi eremi.
Queste sono le zone della regione dove è più facile trovare baite o eventualmente passare l’ultimo dell’anno in Baite/rifugi. Anche il parco regionale del Sirente Velino offre molte possibilità, per esempio con Ovindoli. Essenziale sarà vestirsi in maniera adeguata, con un abbigliamento tecnico invernale se si decide di smaltire il cenone praticando sport all’aperto o facendo escursioni.
Le escursioni naturalistiche non mancano in Abruzzo e le guide sono tutte preparatissime e capaci di trasmettere la loro conoscenza e passione per questa bellissima regione. Ciò che non deve mancare per un capodanno perfetto è la neve, la buona compagnia e il buon cibo: qui c’è tutto.
salve,2-3notti 8 adulti e 4 bambini