Con l’arrivo del freddo, si inizia a respirare anche l’aria del Natale che, inesorabilmente, fa pensare al capodanno.
Solitamente l’ultimo dell’anno è un giorno magico, fatto di ricordi, aspettative e buoni propositi e si cerca di trascorrerlo nel migliore dei modi.
Una delle idee per questa notte, potrebbe essere proprio quella di passarla in montagna, con un cenone di Capodanno in un rifugio della Valle d’Aosta.
Capodanno in Valle d’Aosta
I rifugi sono luoghi accoglienti e caldi: casette di legno con un bellissimo camino, immerse nella neve e nel silenzio. Brindare sotto un cielo stellato a oltre duemila metri di quota con amici o con il proprio partner, è un’esperienza insuperabile.
Solitamente la serata si svolge in questo modo: si sale al rifugio con gli impianti di risalita, si cena e si brinda. Si assiste ad uno spettacolo pirotecnico allo scoccare della mezzanotte e, dopo aver assistito ad un concerto, si riscende in sci o con gli stessi impianti.
Questi locali non sono romantici ed intimi come le baite, ma offrono comunque calore ed ospitalità ad i turisti. Trascorrere il capodanno in un rifugio vuol dire avere la possibilità di trascorrerlo facendo festa e divertendosi con altre persone senza rinunciare all’alta quota.
Come già accennato prima, solitamente trascorrere un capodanno in rifugio prevede che si svolga salendo in quota verso il tramonto grazie agli impianti di risalita che rimangono in funzione per l’occasione. Si prosegue con ottimi piatti tipici della tradizione valdostana innaffiati da buon vino o da ottima birra per poi finire la serata con fuochi d’artificio. A volte può capitare che il rifugio abbia organizzato una serata musicale con un dj, ad esempio, permettendo agli ospiti di scatenarsi fino a tarda notte.
Alcuni rifugi offrono anche la possibilità di fermarsi a dormire in alcune camerate con servizi in comune, unicamente per riposare e riscendere a valle il mattino seguente in totale sicurezza.
Cenone di Capodanno in un rifugio della Valle d’Aosta
Chi ama l’escursionismo sono disponibili dei pacchetti nei rifugi Arp di Brusson o Bonatti di Courmayeur che offrono soggiorni di più giorni con diverse escursioni in compagnia delle guide naturalistiche che vi accompagneranno ai piedi del Monte Rosa per festeggiare.
Una ulteriore proposta del rifugio Bonatti è quella che prevede la salita al rifugio con le ciaspole, i festeggiamenti con cenone tradizionale e tombolata per poi fermarsi ed usufruire del trattamento di mezza pensione.
Si può anche decidere di fermarsi per più notti in un rifugio come quello di Chamois, l’Ermitage che prevede addirittura la possibilità di soggiornare anche per l’intera settimana di capodanno usufruendo del trattamento a mezza pensione in cui è previsto il cenone di capodanno e la fiaccolata al lago di Lod.
Le proposte per trascorrere capodanno in un rifugio della Valle d’Aosta sono davvero molteplici, resta solo da scegliere quella più adatta alle proprie esigenze e prenotare.