Scopri La Rinconada, il paese più alto al mondo, a ben 5.100 metri sopra il livello del mare.
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Se si dovesse indovinare dove si trova il centro abitato più alto del mondo sarebbe comprensibile pensare alle catene montuose più alte, come l’Himalaya in Nepal o le vette del Karakoram, in Asia Centrale. In realtà l’insediamento umano più elevato sopra il livello del mare si trova in Perù, sulla meravigliosa cordigliera delle Ande.
Il paese di La Rinconada è infatti il centro abitato più alto del mondo, a ben 5100 metri di altitudine.
Per la precisione, La Rinconada è situato all’estremità sud-orientale del Perù, sulla catena montuosa delle Ande.
Il villaggio peruviano si trova a ben 5100 metri sopra il livello del mare, sul fianco occidentale di una diramazione del ghiacciaio Ananea Grande.
Per raggiungere questa piccola città è necessario percorrere una precaria strada di montagna ricoperta d’erba, rocce, polvere e ghiaccio. Si tratta davvero di un viaggio faticoso e impegnativo, che richiede diversi giorni di percorrenza.
Vivere nel villaggio de La Rinconada è estremamente difficile. Si tratta infatti di una zona davvero difficile da abitare a causa dei disagi dati dalla sua posizione e dalla composizione dell’aria, povera d’ossigeno. Le temperature a queste altitudini, inoltre, raramente arrivano sopra lo 0°C, raggiungendo spesso addirittura i -20°C. A causa quindi della temperatura media annuale di circa 1,3 °C è impossibile praticare l’agricoltura, nonostante la latitudine collochi questo paesino tra l’Equatore e il Tropico del Capricorno.
La città inoltre non ha acqua corrente, niente corrente elettrica e la costruzione di una rete fognaria è impossibile. L’unica acqua a cui gli abitanti possono accedere è quella dei laghi vicini, ricchi però di mercurio. La gestione dei rifiuti è inoltre responsabilità dei residenti, che sono solitamente costretti a vivere in mezzo alla spazzatura. Non ci sono scuole né ospedali e l’aspettativa di vita di questa popolazione è di 30-35 anni, circa la metà di quella di un cittadino peruviano medio.
Le irregolari operazioni di estrazione e le scarse condizioni igieniche hanno inoltre contaminato il suolo di mercurio, col conseguente avvelenamento di diversi abitanti.
Nonostante queste condizioni di vita devastanti, La Rinconada conta circa 70.000 abitanti, attirati principalmente dalle ricchezze minerarie della montagna. Gli uomini che vivono a La Rinconada camminano per mezz’ora ogni giorno per raggiungere le miniere, ricche di gas, mercurio, cianuro e con una bassa quantità d’ossigeno (le donne non sono ammesse al loro interno).
Quando furono scoperti i giacimenti d’oro, la miniera fu presa in gestione da una compagnia che selezionò i soli uomini del villaggio che, oltre a dimostrare di avere una spiccata sopportazione alle rigide temperature, possedessero una particolare resistenza genetica alla scarsa ossigenazione dell’aria dovuta all’altitudine.
La presenza di miniere d’oro attirò però sempre più persone che si insediarono a La Rinconada, nella speranza di trovare fortuna. Lo sviluppo demografico totalmente inaspettato non comportò però la costruzione di infrastrutture, dato che il paese era nato come semplice villaggio per minatori, unico lavoro possibile.