Visite virtuelle al Chateau d’If, il tour virtuale all’interno dello storico maniero che sorge sulla piccola isola dell’arcipelago delle Frioul, nel golfo di Marsiglia. Un castello secolare ricco di storia e di curiosità da scoprire.
Chateau d’If: visite virtuali
Il castello d’If è una fortificazione francese sorta tra il 1527 e il 1529 con la funzione di prigione, diventata celebre grazie al romanzo Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas.
Un luogo pieno di bellezze e di curiosità che sorge in un luogo suggestivo e spettacolare, nell’arcipelago delle Frioul, nel golfo di Marsiglia.
Per raccontare la storia di questo splendido castello, è stato creato un nuovo modo di vivere la visita.
Tecnologia e cultura si uniscono per regalare un’esperienza travolgente al visitatore. Scopriamo, quindi, quali sono le modalità per visitare il castello e qual è la sua storia.
Per vivere un tour virtuale davvero interessante e interattivo, dal mese di giugno al Castello è possibile scoprire tutti i segreti e le curiosità attraverso un’app per Smartphone e tablet.
L’applicazione consente a grandi e piccini di scoprire il Castello d’If attraverso due percorsi diversi.
Con il percorso classico viene illustrata la storia e l’architettura del castello. Invece, con il secondo percorso, Prigione, si esplora il Castello d’If attraverso i famosi prigionieri che hanno trascorso momenti della loro vita tra queste mura e i graffiti che molti prigionieri hanno lasciato all’interno del castello. L’applicazione “Château d’If” è gratuita e disponibile su Apple Store e Google Play. Si può scaricare gratuitamente prima dell’arrivo al castello o al momento della visita.
Storia
La costruzione del castello d’If iniziò nel lontano 1527 e i materiali utilizzati provengono dall’occupazione spagnola a Marsiglia nel settembre del 1527.
I primi prigionieri del castello d’If entrarono nel novembre del 1540 e furono due pescatori marsigliesi, mentre gli ultimi furono alcuni prigionieri della guerra civile avvenuta nel settembre 1914 in Alsazia e Lorena.
Il castello ricoprì un ruolo importante anche durante gli anni della Rivoluzione Francese. Infatti, furono 120 i prigionieri rinchiusi nel castello d’If. Successivamente, con il colpo di Stato del 2 dicembre 1851 da parte di Napoleone III, furono rinchiusi provvisoriamente 304 prigionieri in attesa di essere trasportati nella prigione di Maison-Carrée in Algeria o quella di Cayenne in Guyana.
Infine, il castello d’If si trasformò da una prigione a museo nel 1915 e un faro. Tuttora è una meta turistica, raggiungibile grazie ad un servizio di navette collegate al porto vecchio di Marsiglia.