Che cos’ è il Taj Mahal?

Il Taj Mahal, considerata una delle sette meraviglie del mondo moderno, è il mausoleo più bello del mondo in ricordo di una donna.

Il Taj Mahal è un mausoleo in marmo bianco situato nella città di Agra, in India.

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Taj Mahal

Il Taj Mahal fu costruito dall’imperatore Mughal Shah Jahan in onore di Arjumand Banu, la sua amata terza moglie. Nota con il nome di Mumtaz Mahal (da qui il nome del mausoleo) e deceduta dopo aver dato alla luce una bambina, mentre seguiva il marito in una campagna militare nel sud dell’India.
Trascorsi sei mesi dopo la morte della sua amata, fece portare il suo corpo ad Agra. Il corpo di Mumtaz Mahal venne temporaneamente adagiato in una cripta vicino a dove sarebbe stata costruita la tomba definitiva. Per il volere di Shah Jahan, doveva essere il più grande e unico mausoleo mai costruito per una donna.

La leggenda vuole che a realizzarlo sia stato l’architetto Ustad ‘Isa. Inoltre si dice che, al termine dei lavori, Shah Jahan abbia fatto tagliare le mani ai capomastri, accecare i calligrafi e decapitare l’architetto in modo che chiunque avesse partecipato alla costruzione del monumento, non potesse più creare un altro edificio di così grande effetto.

La costruzione del mausoleo fu completata intorno al 1648. Il Taj Mahal è uno degli edifici più belli del mondo. Il Taj Mahal è situato all’interno di un grande giardino a pianta quadrata, tipica dell’architettura islamica.

Il nome di Taj Mahal in persiano significa “Il più grande palazzo”, mentre letteralmente, il suo nome significa “il più grande”, o “il prescelto”. Sempre associato comunque al nome di Mumtaz Mahal.

Taj Mahal oggi

Ogni anno il Taj Mahal è visitato da milioni di persone, ed è uno dei monumenti più visitati e significativi dell’India. Purtroppo a causa dell’elevato numero di visitatori e aggiungendo inoltre l’alto grado di inquinamento dell’area, fanno si che il mausoleo sia destinato ad un lento ed inesorabile declino.

Infatti, fin dai primi anni ’90, fu vietata la costruzione di impianti industriali e fabbriche inquinanti entro un raggio di 50 km dal mausoleo, inoltre anche la Corte Suprema aveva già avvisato il governo indiano di intraprendere una serie di accorgimenti rivolti alla conservazione e al ripristino del mausoleo, sempre più danneggiato anche da agenti corrosivi come per esempio gli escrementi degli animali.

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