Chiesa della Martorana di Palermo: storia, arte e visita

Visita alla Chiesa della Martorana di Palermo, tra arte, storia e curiosità.

Uno dei luoghi di culto più interessanti di Palermo è la Chiesa della Martorana. Una chiesa incastonata nel centro storico della città che risale all’epoca medievale, ricca di storia e di opere d’arte.

Chiesa della Martorana di Palermo

La Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, anche nota come la Chiesa della Martorana, è uno dei luoghi di culto più importanti della città siciliana.

Situata nel cuore del centro storico di Palermo, la chiesa è la sede della parrocchia di San Nicolò “dei Greci”.

Adiacente alla chiesa di San Cataldo, la chiesa si affaccia sulla piazza Bellini, di fiano al Teatro omonimo e fronteggia la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria ed il prospetto posteriore del Palazzo Pretorio.

La chiesa appartiene all’eparchia di Piana degli Albanesi, circoscrizione della Chiesa italo-albanese. Infatti, officia la liturgia per gli italo-albanesi residenti in città secondo il rito bizantino.

La comunità è parte della Chiesa cattolica, ma segue il rito e le tradizioni spirituali che l’accomunano in gran parte alla Chiesa ortodossa.

Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio

Storia

L’edificio, in stile bizantino e normanno, è originario del Medioevo, fondata nel 1143 per volere di Giorgio d’Antiochia.

Costruita da artisti secondo lo stile siculo-normanno, si trovava nei pressi del vicino monastero benedettino. Questo era stato fondato dalla nobildonna Eloisa Martorana nel 1194, motivo per il quale diventò nota successivamente come “Santa Maria dell’Ammiraglio” o della “Martorana”.

Durante i secoli, il luogo di culto ha subito diverse modifiche, come il caso dell’abside centrale. Ogni epoca ha portato rimaneggiamenti all’edificio, che ha assunto stili e forme diverse per adattarsi alle forme stilistiche del tempo.

La parrocchia di San Nicolò dei Greci non possiede un vero e proprio territorio parrocchiale. Tuttavia, è il punto di riferimento di 15.000 fedeli arbëreshë.

Per tradizione continua a chiamarsi “dei Greci”, una definizione impropria, poiché la parrocchia appartiene ecclesiasticamente agli italo-albanesi.

Mosaici bizantini

All’interno della chiesa spiccano i maestosi mosaici bizantini. Il grandioso ciclo di mosaici bizantini della chiesa è il più antico di Sicilia. I mosaici della cupola rappresentano al centro il Cristo, scendendo successivamente i quattro arcangeli e i patriarchi.

Invece, nelle nicchie sono ospitati i quattro evangelisti e infine, nelle volte, i rimanenti apostoli.

Alcune delle opere sono state realizzate dell’iconografo italo-albanese Zef Giuseppe Barone da Piana degli Albanesi. Altri mosaici, invece, appartengono all’iconografo e mosaicista albanese Josif Droboniku.

Orari e prezzi

La chiesa è aperta al pubblico da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. Invece, la domenica e i festivi dalle 8.30 alle 9.45 e dalle 11.45 alle 13.

Le messe si svolgono durante i giorni feriali alle 8:30, mentre nei giorni festivi alle 11.

Per accedere alla chiesa è necessario acquistare un biglietto. Questo costa 2 euro intero e 1 euro ridotto. La riduzione è per gruppi di almeno 5 persone, over 65 anni e studenti, mostrando un biglietto del Circuito di Arte Sacra.

Scritto da Ilenia Albanese

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