Argomenti trattati
Secondo la leggenda, Cipro in passato fu l’isola dove abitò Afrodite, la dea greca dell’amore e della bellezza. Sulla terza isola più grande del mar Mediterraneo convivono due anime differenti: la Repubblica di Cipro da una parte e la Repubblica Turca di Cipro dall’altra.
Lo spartiacque è definito da quella che viene chiamata Green Line, presieduta dall’ONU. La città più importante, nonché la capitale dell’isola, è Nicosia. In un tour di 3 giorni sull’isola di Cipro, uno sicuramente va dedicato alla scoperta delle meraviglie di una città che ospita ancora oggi le mura fortificate costruite dai veneziani. Di seguito le cose da vedere e fare a Cipro in 3 giorni.
Cosa vedere a Cipro in 3 giorni
Giorno 1
La visita alla città di Nicosia parte dal centro storico, più precisamente da Ledra Street, la principale strada pedonale della capitale cipriota. Passeggiare per i caratteristici vicoli del centro di Nicosia è una delle migliori esperienze da provare durante un weekend a Cipro.
Al termine della strada pedonale si trova il varco che consente il passaggio dalla parte greco-cipriota a quella turca, non prima del consueto controllo dei passaporti.
La differenza di stili architettonici tra le due diverse aree della città lascia a bocca aperta chiunque. Dopotutto, non si è più abituati a visitare una capitale dove esiste una linea di demarcazione così netta, perfino presieduta dai caschi blu dell’ONU.
Oltrepassata la Line Green per l’ingresso nella parte turco-cipriota, la prima attrazione che si consiglia di visitare è la Moschea di Selimiye, fino al Cinquecento una chiesa cristiana (Cattedrale di Santa Sofia). Nell’area greco-cipriota, invece, si suggerisce la visita sia al Museo Archeologico di Cipro che al Museo Bizantino, dove viene ospitata una pregevole collezione di arte bizantina.
Giorno 2
Prima parte della giornata dedicata all’escursione a Famagosta, una città fantasma molto suggestiva. Poco prima dell’ingresso nel centro storico si resta affascinati dalle rovine delle chiese bizantine, visibili dai bastioni che sovrastano l’ex città portuale cipriota.
Gli edifici religiosi più noti sono la Cattedrale di San Nicola e la Chiesa Bizantina di San Giorgio dei Greci, oggi trasformate in moschee. Non ci si deve dimenticare, infatti, che si è nella terra della Repubblica Turca di Cipro, da dove gli abitanti locali furono costretti a fuggire per trovare riparo presso l’attuale Repubblica di Cipro (zona greco-cipriota).
Non lontano da Famagosta si trova Agia Napa, da molti definita come la spiaggia più bella dell’isola di Cipro. La spiaggia di Agia Napa è caratterizzata da una sabbia color oro e da un mare turchese. Inoltre, alla sera si ha la possibilità di divertirsi in uno dei tanti night club presenti nelle immediate vicinanze della spiaggia.
Giorno 3
La vacanza di 3 giorni a Cipro si conclude a Paphos, nella parte sud-occidentale dell’isola. Paphos è nota per ospitare un importante sito archeologico, dichiarato ufficialmente Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco negli anni Ottanta.
Secondo quanto narra un’antica leggenda, dalle acque del mare non lontano da Paphos sia nata nientemeno che la dea Afrodite. A questo proposito, per i visitatori stranieri una delle attrazioni principali è costituita dai Bagni di Afrodite, una sorta di piscina naturale dove uomini e donne si immergono per accedere all’elisir di eterna bellezza che la divinità greca promette.
Terminata la visita ai Bagni di Afrodite, la seconda parte della giornata è occupata dall’esplorazione del parco archeologico di Kato Paphos. Gli appassionati di storia e archeologica potranno toccare con mano i resti di ville romane risalenti a quasi duemila anni fa (tra queste c’è anche la Casa di Dioniso), i celebri pavimenti in mosaico di Paphos e la colonna di San Pietro, dove il Santo della Chiesa cattolica fu frustato.
LEGGI ANCHE:
Cosa vedere a Martina Franca: la guida completa
Golferenzo: cosa vedere e cosa fare, in un borgo ricco di storia