Sapete che anche in Italia ci sono città fantasma? Scoprite quali sono per una vacanza insolita!
Argomenti trattati
Dalle frane ai terremoti, alle attività commerciali e lavorative andate in fallimento: queste sono le cause che hanno portato alle città fantasma, presenti anche in Italia. Ma quali sono? Per una vacanza che non ti aspetti!
Secondo dati Istat su tutto il territorio italiano ci sono oltre mille città cosiddette fantasma ossia che oggi sono desolate e abbandonate per diverse cause, isole comprese. Scoprite la vacanza insolita visitando alcune delle più suggestive e affascinanti città fantasma d’Italia!
Tra le città fantasma partiamo dalla provincia di Lecco, in Lombardia, con Consonno, una cittadina che doveva essere la Las Vegas della Brianza, l’emblema del miracolo economico italiano invece a causa della natura ribelle si è trasformata in un borgo vuoto e deserto. Resuscita però di notte grazie a feste, rave, evasioni clandestine, davvero affascinante.
In Liguria c’è un’altra città fantasma d’Italia simile a un Paese clonato. Negli anni Sessanta si presentava come una terra agitata, scossa ma abitata da marchesi, con testimonianze del loro potere che culminano in un castello che domina la chiesa e le case in abbandono. Questa è stata per Brendan Fraser la location principe.
La città fantasma nella provincia di Lucca è stata abbandonata a metà del Novecento ed è diventata inaccessibile perché sommersa da un lago che contribuisce all’approvvigionamento di acqua per una centrale idroelettrica. Notizie recenti riferiscono che proprio nel corso del 2024 il lago dovrebbe essere svuotato riportando alla luce il borgo. Un’occasione imperdibile per visitarlo!
Poggioreale è un comune siciliano che spesso viene confuso con il carcere che si trova a Napoli. La città in provincia di Trapani ha più di mille abitanti; quindi, non rientrerebbe nelle città fantasma. Come il nome suggerisce, il riferimento va alla parte distrutta da un terremoto nel 1968. La città nuova è stata ricostruita nelle vicinanze, quella vecchia è un insieme di ruderi pieni di malinconica poesia.
Nella provincia di Terni, in Umbria, si trova una zona alquanto lugubre poiché non lontano dalla città fantasma sorge un museo delle mummie: ospita una ventina di corpi conservati nel tempo, più centinaia di teschi.
A Umbriano si trova il suo castello in rovina alle pendici di un monte. È l’antica testimonianza di una resistenza strenua, che ancora mantiene tracce indelebili, nonostante uno spopolamento dopo la Seconda Guerra Mondiale.