Da quanto emerge dall’ottavo rapporto della Deutsche Bank sui prezzi e sugli standard di vita nel mondo, Zurigo è la città dove si vive meglio mentre va a San Francisco il premio di città dove si guadagna di più. In questa indagine vengono analizzati l’andamento dei prezzi e la qualità della vita in 56 grandi città del mondo, rilevanti per il mercato finanziario.
Quest’anno entrano nella seconda parte della classifica anche Milano e Roma, rispettivamente al 35esiamo e al 40esimo posto.
Città dove si vive meglio
Per quanto riguarda la qualità della vita alle prime posizioni troviamo Zurigo, Wellington e Copenaghen, per poi essere seguiti da Edimburgo (4°), Vienna (5°), Helsinki (6°), Francoforte (13°), Madrid (27°), Milano (35°), Parigi (36°).
La città peggiore in cui vivere invece è Lagos, in Nigeria, nonostante abbia prezzi più bassi rispetto alle altre città analizzate.
Stipendi più alti
Il valore dello stipendio netto mensile nel 2019 si è abbassato anche nella maggior parte delle città europee: Roma (-13%), Milano (-10%), Amsterdam, Vienna e Madrid (-9%), Oslo e Parigi (-11%). Il maggior decremento a livello mondiale si ritrova a Buenos Aires con un -45% e ad Istanbul con -31%.
Solo negli Stati Uniti si è riscontrato un aumento del valore, il primato va a San Francisco (+31%), seguito da Boston (+15%), New York (+12%) e Chicago (+11%). Gli stipendi più alti infatti li troviamo sempre a San Francisco con circa 6,526$, seguita da Zurigo con 5,896$ e New York con 4,612$. Le principali città europee si trovano più indietro nella classifica: Francoforte (17esima), Parigi (22esima), Berlino (26esima), Vienna (29esima), Milano e Roma (31esima e 32esima). Nella parte finale della classifica troviamo invece Jakarta con 362$, Lagos con 236$ e Il Cairo con 206$.
Affitti più cari
Per quanto riguarda le abitazioni invece, gli affitti più cari si trovano ad Hong Kong, che detiene il primato ormai dal 2014 con una media di 3,685$ per un appartamento con 2 camere da letto. A seguire San Francisco (3,631$) e New York (2,909$). Milano è 25esimo in questa classica (1,395$) e Roma 29esima (1,157$). Le città più economiche, sempre considerando un alloggio simile, risultano essere invece New Delhi (363$), Bangalore (298$) e Il Cairo (285$).
Quanto resta però nelle tasche dei cittadini una volta pagato l’affitto? La città migliore risulta essere sempre San Francisco con 4,710$, seguita da Zurigo con 4,626$ e da Chicago con 3,298$. Milano e Roma sono rispettivamente alla 30° e al 32° posizione con 1,023$ e 947$. L’ultimo posto va a Il Cairo con una rimanenza di soli 64$.
La situazione italiana
Secondo questa classifica l’Italia è al 32° posto su scala globale per quanto riguarda le variazioni nel livello dei prezzi, con un +1,24% rispetto ai prezzi del 2018. I prezzi di consumo dal 2013 sono infatti aumentati del 2,90% ed il nostro paese si trova sempre nella parte bassa della classifica, con Milano 35° e Roma 40°. Secondo il rapporto queste posizioni rispecchiano la diminuzione del potere d’acquisto che tiene conto anche della diminuzione del valore reale dello stipendio netto mensile, dell’affitto alto e di ciò che rimane dopo averlo pagato.
Milano nel 2019 risulta prima in classifica per essere la destinazione più costosa per un weekend. Una notte in un albergo 5 stelle con vista per due persone in media costa 961$ e per due giorni nel capoluogo lombardo, includendo anche cene e shopping, può venire a costare persino 2,706$. Milano ha un altro primato però, essere la città meno costosa per bere un cappuccino. Si può arrivare ad un massimo di 1,7$ per questa bevanda. Inoltre si trova 38° in classifica per il costo dei trasporti pubblici (37,9$) contro ad esempio i 179,5$ di Londra.
Roma si trova invece alla 40° posizione a livello globale per la qualità della vita. La capitale, nonostante sia una meta costosa, risulta più economica di Milano. Rispetto al capoluogo lombardo infatti, un weekend in un albergo a 5 stelle per due, costa in media 609$ e includendo anche cena al ristorante e shopping viene a costare 1,926$.