La Roma cristiana è il focus dedicato da Corrado Augias alla Città Eterna nell'ambito dell'edizione 2021 delle sue "Città Segrete"
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Milano, Roma, Palermo, Firenze e Napoli. Tra le “Città Segrete” di Corrado Augias, la puntata dedicata a Roma affronta un tema cruciale nella storia della Città Eterna.
Un viaggio che parte dalla grandezza della Roma imperiale, passa attraverso la vita di Gesù a Gerusalemme, per arrivare all’espansione della religione cristiana e al suo arrivo a Roma.
E che fa scoprire una Roma inaspettata con le sue basiliche edificate in luoghi che segnano tappe fondamentali del Cristianesimo.
Il viaggio comincia sul Monte Palatino dalla casa di Augusto, l’uomo che segnò il passaggio dalla Repubblica all’Impero e che rivestirà la Roma repubblicana costruita in tufo e mattoni di marmo splendente.
Il Foro di Augusto di cui possiamo ammirare le rovine nel Rione Monti, era il centro politico, amministrativo e religioso dell’Impero. Non si può ovviamente non accennare a uno dei monumenti più celebrativi realizzati durante l’impero di Augusto: l’Ara Pacis, eretta nel 9 a.C. nel Campo Marzio.
Si tratta di una sorta di flashback temporale che mostra la Roma prima dell’avvento del Cristianesimo. Dopo la morte di Gesù infatti, grazie a Paolo la forza del suo messaggio si diffonde in tutto l’Impero travolgendo il mondo pagano.
Ecco dunque Santa Sabina, sul Colle Aventino (Rione Ripa) basilica paleocristiana perfettamente conservata, costruita sui resti di una ricca domus, probabilmente appartenuta alla nobile Sabina, martirizzata alcuni secoli prima. Nella Chiesa si trova un portale ligneo scolpito con una delle più antiche rappresentazioni della Crocifissione. Uno dei temi più rappresentati nella storia dell’arte.
Accanto alla Basilica di Santa Sabina si apre il Giardino degli Aranci che offre uno degli scorci più suggestivi di Roma. Poco lontano sorge una piccola chiesa, Santa Prisca, dedicata a una fanciulla morta martire a soli 13 anni. Sotto la chiesa si trova il vero tesoro, una cripta di epoca rinascimentale dedicata alla santa e un antico mitreo romano. Secondo la tradizione proprio qui si nasconderebbe uno dei più antichi luoghi di culto cristiano a Roma : la casa di Aquila e Priscilla, i due coniugi ricordati da San Paolo nelle “Lettere Romane”.
Il viaggio continua poi proprio nelle catacombe di Priscilla ( via Salaria) che prendono il nome da una nobildonna devota che probabilmente donò il terreno per realizzarle. Una rete di chilometri di gallerie scavate nel tufo tra il II e il V secolo d.C.
Con Nerone inizia la lunga storia delle terribili persecuzioni cristiane. Nell’Abbazzia delle Tre Fontane ( Quartiere Ardeatino), costruita nel ‘600 su progetto di Giacomo Della Porta, esisteva uno dei luoghi più importanti della romanità, legata all’esecuzione di San Paolo.
Nei sotterranei della di Santa Maria in via Lata invece c’è una casa del I secolo d.C. e una colonna dove sarebbe stato legato San Paolo.