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Una spiaggia con una storia unica
Coccia di Morto, situata lungo il litorale romano, è diventata famosa grazie ai film “Come un gatto in Tangenziale” e il suo sequel. Questa spiaggia, un tempo considerata la più sporca d’Italia, ha subito una trasformazione incredibile, diventando un luogo cult per gli amanti del cinema e della cultura popolare.
La sua notorietà è cresciuta esponenzialmente dal 2017, anno in cui il film ha portato alla ribalta la sua esistenza, attirando visitatori da ogni parte del paese.
Il fascino di Coccia di Morto
Nonostante il suo passato poco lusinghiero, Coccia di Morto ha un fascino particolare. Situata nei pressi della foce del fiume Tevere, questa spiaggia è circondata da una riserva naturale che offre un ambiente unico e protetto.
La bellezza naturale della zona, con le sue dune e pinete, contrasta con la sua reputazione iniziale. Oggi, grazie al cinema, è diventata un simbolo di rinascita e riscoperta, attirando turisti e cinefili desiderosi di vivere l’atmosfera dei film.
Un cambiamento radicale
Prima della sua celebrità, Coccia di Morto era nota per il suo stato di degrado, con una media di 1.413 rifiuti ogni cento metri, secondo un rapporto di Legambiente.
Tuttavia, la crescente attenzione mediatica ha spinto le autorità locali a intraprendere azioni per migliorare la pulizia e la manutenzione della spiaggia. Oggi, Coccia di Morto non è solo un luogo di svago, ma anche un esempio di come il cinema possa influenzare positivamente la percezione di un luogo e stimolare il turismo. La spiaggia è diventata un punto di riferimento per eventi estivi e manifestazioni culturali, contribuendo a rivitalizzare l’economia locale.