Colombia, 10 motivi per visitarla

Regno del narcotraffico o meta turistica? La Colombia può rivelarsi una meta imperdibile. Ecco 10 motivi per visitare il Paese.

Una vacanza in Colombia. Da quello che il mito popolare racconta, attingendo per buona parte da fatti di cronaca, sembra che la Colombia sia una terra ricca di contraddizioni e problematiche dove a prevalere sia sempre il più forte. Tuttavia, tenendo i piedi saldamente a terra, senza vagare con la fantasia, è possibile rendersi conto di quanto la Colombia abbia un effettivo potenziale in qualità di meta turistica.

Tra i promotori di questa prospettiva troviamo anche Fanpage, che ha esposto una serie di motivi per cui la Colombia sia da visitare.
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Colombia da scoprire

Quando si pensa alla Colombia la mente vaga subito alle immagini di telefilm di successo come Narcos, o serie televisive dedicate alle vicende di narcotrafficanti del calibro di Pablo Escobar. In realtà, il Paese si è distinto come una meta turistica dal forte impatto sui visitatori, tanto che risulta essere una meta gettonatissima. Meta turistica da una parte e regno del narcotraffico dall’altra, verrebbe da chiedersi a quale delle 2 versioni si dovrebbe credere.

Come sempre, la verità sta nel mezzo. Infatti, la Colombia è un’effettiva meta turistica, ma allo stesso tempo è gravata dalla presenza di organizzazioni criminali. Per poter godere al meglio il proprio soggiorno nel Paese il consiglio è di evitare determinate zone e quartieri.

Inoltre, la Colombia rappresentata negli sceneggiati dedicati a Pablo Escobar non è quella del 2019. Basti pensare ad esempio a Medellin, un tempo uno dei centri più importanti per il narcotraffico. Quella fama appartiene al passato, dal momento che oggi la città ha voltato pagina, promuovendosi come centro urbano all’avanguardia.

I motivi per visitare il Paese

La Colombia possiede diversi assi da mettere sul tavolo per attirare i turisti. La patria della salsa sa come affascinare i viaggiatori, forte della sua musica, dei suoi ritmi e di alcuni appuntamenti tradizionali da non perdere. Tra questi si distingue il carnevale di Barranquilla. Quest’ultimo è il secondo carnevale più famoso del mondo, riconosciuto nel 2003 dall’Unesco patrimonio dell’Umanità. Durante i suoi festeggiamenti non deve stupire il fatto di poter vedere i cittadini sfilare con vestiti caratteristici e variopinti.

Volgendo lo sguardo alle città, i visitatori devono appuntarsi 3 mete: Bogotà, Cartagena de Indias e Medellin. La prima è uno dei centri più importanti dell’America latina, forte del proprio patrimonio storico e dei monumenti che l’hanno resa riconoscibile da parte dei turisti di tutto il mondo. Senza nulla togliere alla capitale della Colombia, la città di Cartagena de Indias si distingue dalle altre per il semplice fatto di avere 2 anime distinte. Infatti, da un lato si trova la Ciudad Amurallada, che corrisponde alla città coloniale, mentre dall’altro si trova la Bocarande, la zona residenziale dove ci sono la maggior parte delle strutture turistiche. Una città dai 2 volti che ha saputo colpire gli esperti dell’Unesco, che le hanno conferito il titolo di bene patrimonio dell’Umanità. Ultima ma non per importanza è la città di Medellin. Passata alla storia come la città di Pablo Escobar, oggi Medellin dimostra di aver voltato pagina, chiudendo definitivamente il legame con il proprio triste passato.

Infine, per gli amanti dei paesaggi naturali, la Colombia saprà dare adeguata soddisfazione, grazie a scorci panoramici che sembrano usciti da un quadro fiammingo. Tra questi, si segnala il deserto di Tatacoa, il Parque Nacional Natural Tayrona, il sito archeologico della Ciudad Perdida, la foresta dell’Amazzonia e l’arcipelago di San Andrès, dove i viaggiatori possono godersi il mare in pieno relax.


Scritto da Andrea Danneo

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