Inizialmente la fortezza di Castel Malgolo era costituita dalla sola Torre Grande ed è ricordata dalle fonti storiche sin dal 1342 poiché i suoi proprietari, i signori di Coredo, la utilizzavano come casa fortezza da affittare.
In seguito ad un matrimonio, il castello passò nelle mani della famiglia de Concini.
Nel tempo, la struttura medievale del castello venne modificata, dapprima sotto la la famiglia de Concini, che poi lo passò in eredità alla famiglia de Betta.
Alla fine dell’800, il barone Raffaele de Concini lo acquistò e lo restaurò salvandolo in questo modo dal degrado.
Nel 1922, dopo la morte del barone, la moglie vendette il castello al conte Camillo Premoli di Cremona, il quale proseguì con il restauro della fortezza, fino a darle l’aspetto odierno.
Molto probabilmente il castello, oggi, è tornato di proprietà della famiglia de Concini, che tuttavia non consente l’accesso per visite turistiche.
Del castello colpisce il suo duplice aspetto e fascino, da un lato i residui della fortezza medievale e dall’altro l’aspetto romantico datogli durante i restauri cominciati nell’800.
Castel Malgolo sorge lungo la statale che collega l’abitato di Romeno all’omonima frazione di Malgolo ed è raggiungibile in vari modi.
Se vi spostate in auto, prendete l’autostrada A22 in direzione Trento e imboccate l’uscita Trento Nord, poi imboccate la strada provinciale 235 e continuate su strada statale 43 in direzione Malgolo verso la vostra destinazione
Arrivando in treno, prendete treni o in direzione Trento e da lì il treno per Dermulo da dove proseguire con una linea autobus per arrivare a destinazione oppure prendete il treno per il Brennero, da lì continuate in treno verso Mezzacorona in direzione Dermulo e proseguite con la linea autobus (come per il percorso su citato).
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