Per i cittadini italiani per varcare il confine della Repubblica di Serbia non è necessario avere il visto turistico, ma è sufficiente avere il passaporto in corso di validità. Su questo documento, e questo avviene al momento dell’arrivo e dell’uscita, viene apposto un apposito timbro d’ingresso o d’uscita.
Comunque a partire dal 12 giugno 2010, i cittadini dei Paesi dell’Unione Europea, della Federazione svizzera, dell’Islanda e della Norvegia, quindi dell’Italia, hanno la possibilità di entrare nella Repubblica di Serbia avendo con sé la sola Carta di Identità valida per l’espatrio (cartacea ed elettronica). Possono restare in Serbia per un massimo di 90 giorni.
A tale riguardo, è opportuno ricordare che la Serbia riconosce il timbro che sancisce la proroga di validità della Carta di Identità cartacea fino a 10 anni dalla data di rilascio (comunque conviene accertarsi tutto ciò prima di partire oppure, a scanso di equivoci, rinnovare il documento).
Bisogna, inoltre, verificare la presenza del timbro ad inchiostro congiunta alla firma dell’ufficiale (che di solito è il sindaco del comune di residenza) che l’ha emessa.