Ogni anno ci si preoccupa di come difendersi dal calabrone killer in questo periodo. A quanto pare l’estate per loro rappresenta un appuntamento regolare. Gli apicoltori dovrebbero stare in guardia contro questi invasori e comunicare a chi di dovere se li riconoscono, in modo da debellarli.
È importante che non vi avviciniate ai nidi, che di solito si trovano in alto sugli alberi e sugli edifici. Sono già morte sei persone di shock anafilattico in Francia dopo essere state punte, incluso un uomo nella Valle della Loira ucciso da uno sciame di un nido che aveva disturbato.
Gli esperti tuttavia sminuiscono il pericolo per gli umani e lo etichettano come un ulteriore allarmismo inutile. C’è chi pensa infatti che le punture di questi insetti non siano peggiori di quelle di normali vespe o api.
Del resto, alla maggior parte delle persone la puntura fa male, pulsa per qualche ora e poi si attenua. I calabroni iniettano sì il veleno ma se siete allergici alle punture delle vespe, la reazione sarebbe probabilmente simile e trattabile allo stesso modo con gli antistaminici.