Il volontariato è pura opera di bene, che consiste nell’aiutare persone meno fortunate e che hanno bisogno di una mano, senza volere nulla in cambio. Inoltre è anche un modo per arricchirsi dal punto di vista dello spirito e della cultura: è un’attività infatti che permette di viaggiare e conoscere nuovi posti, nuove realtà che fanno riflettere.
Come fare volontariato in Africa
Una delle mete che più appaga, e dove forse c’è più bisogno, è l’Africa: basti pensare ai tantissimi bambini che devono imparare a scrivere, leggere, fare attività divertenti per socializzare.
Se sentite il desiderio e il bisogno di aiutare il prossimo, in una località come l’Africa, allora siete nel posto giusto: ecco qualche consiglio su come organizzare la vostra esperienza.
Gratis o a pagamento?
Se si pensa al volontariato si pensa subito a un’attività gratuita giustamente, dove in cambio del nostro aiuto e del nostro lavoro, vengono dati in cambio vitto, alloggio, spese di viaggio ecc.
Tuttavia non è proprio così: bisogna tenere in conto del fatto che le associazioni a cui ci si appoggia hanno bisogno di essere sostenute. Per questo bisogna fare una sorta di donazione, che serve a sostenere i progetti e bisogna pagare una quota settimanale per pagarsi la vita sul posto.
Inoltre anche il viaggio è da sostenere con le proprie risorse.
Prima di partire
Prima di partire per questa esperienza unica, è necessario essere preparati al meglio, in quanto non si tratta di un viaggio normale, bensì molto speciale.
Proprio per questo alcune associazioni richiedono che i volontari frequentino dei corsi di formazione, così da arrivare preparati e convinti. E’ anche un modo per valutare se il partecipante condivide lo spirito e la moralità dell’associazione che organizza. Inoltre in alcuni casi è anche richiesto di essere già volontari presso l’associazione scelta.
Il periodo
E’ possibile partire in qualsiasi periodo si decida, tenendo conto che c’è un periodo minimo e massimo: infatti si va dai 10 giorni alle 4 settimane.