Come funziona il fuso orario? Quando sono le 12.00 a New York, significa che sono le 18.00 in Italia. Capire i fusi orari e il loro funzionamento è importante, soprattutto se non si vuole perdere l’inizio della partita o di altri eventi dal vivo.
Come funziona il fuso orario e perché ne abbiamo bisogno?
La rotazione della terra fa sì che il sole sorga a est, si sposti nel cielo e tramonti a ovest. Tuttavia, questo non avviene alla stessa ora in ogni luogo. Chi vive sulla costa orientale degli Stati Uniti vedrà il sole sorgere prima di chi vive sulla costa occidentale, ad esempio.
Prima dell’avvento dei treni e degli aerei, la maggior parte delle comunità impostava i propri orologi in base alla posizione geografica.
Una città potrebbe decidere di dire che sono le 7 del mattino quando sorge il sole. Un’altra città potrebbe decidere che l’alba è alle 7:30. Una terza città potrebbe essere d’accordo sul fatto che le 7:30 sono l’alba, ma a causa della loro posizione, l’alba non è effettivamente avvenuta alla stessa ora dell’altra città. La situazione era estremamente confusa.
All’inizio del 1880, negli Stati Uniti esistevano più di 144 orari locali! Se si aggiungono le diverse stagioni, le variazioni dell’orologio e altri fattori, si crea una grande confusione.
Questa confusione non aveva molta importanza quando tutti viaggiavano a piedi o a cavallo. Quando si arrivava in una nuova città, bastava regolare l’orologio. Tuttavia, con lo sviluppo dei viaggi in treno, divenne chiaro che bisognava fare qualcosa.
Nel 1883, le principali ferrovie si coordinarono per sviluppare dei fusi orari standard. Questo aiutò a coordinare gli orari dei treni e gradualmente questo sistema iniziò a essere utilizzato da tutti. Questi fusi orari furono adottati ufficialmente dai governi.
Esempi
Ogni quindici gradi di longitudine spostati verso est corrispondono allo spostamento dell’orologio di un’ora in avanti. In pratica, però, questa è una spiegazione piuttosto semplicistica e le cose non sono sempre come sembrano. Oggi le regioni dei fusi orari, pur corrispondendo approssimativamente a quindici gradi di longitudine, sono più conformi ai confini nazionali e internazionali che alla rigida regola dei quindici gradi di longitudine.
L’irregolarità dei confini dei fusi orari è necessaria dal punto di vista politico e per la comodità della popolazione locale.
È abbastanza facile da capire con la matematica. Ci sono 24 ore in un giorno e 360 gradi di longitudine che abbracciano il globo: dividendo 360 per 24 si ottengono i 15 gradi di longitudine che equivalgono a una differenza di un’ora per ogni fuso orario. Da ciò si può dedurre che nel mondo ci sono 24 fusi orari.
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