Il tè è una bevanda conosciuta in tutto il mondo, sopratutto per le cerimonie di preparazione che si svolgono in Asia e che si caricano di valore religioso e simbolico.
Non molti sanno però che anche in Marocco il tè è protagonista di una cerimonia piuttosto importante. La cerimonia in Marocco prende il nome di Atay Naa Naa e rappresenta l’espressione più raffinata dell’ ospitalità, quasi come in Cina. Il tè utilizzato, infatti, è il tè verde cinese che si caratterizza per la sua freschezza e per le qualità dissetanti.
A svolgere la preparazione è normalmente il capo famiglia, che assaggia e zucchera direttamente la tazza e aggiunge una menta fresca marocchina chiamato Naa Naa.
Le tazze vengono preparate due alla volta e, in ognuna, il padrone di casa mette un pizzico di tè verde e aggiunge una tazza di acqua bollente. Dopodichè versa in un bicchiere che tiene da parte quella che viene chiamata “l’anima” del tè” , in arabo “errouh“, e versa di nuovo acqua bollente nella teiera risciacquando rapidamente le foglie per eliminare l’amaro. Il tè viene lasciato in infusione per qualche minuto, dopodichè si agita il tutto e lo si versa nuovamente nella teiera.
La spettacolarità risiede nel fatto che il tè viene versato da una altezza di 40 cm e viene poi servito con dei biscottini tipici.
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