Nato nei primi anni del XIX° secolo, il carnevale di Ivrea (TO) si distingue dagli altri eventi analoghi nazionali per la celebre battaglia delle arance, che nel corso del tempo è divenuta simbolo stesso del carnevale cittadino e richiamo turistico considerevole e particolare della stessa manifestazione.
Di origine incerta, questa battaglia in cui si scontrano diversi gruppi o squadre cittadine con lanci di arance, si fa risalire a goliardiche schermaglie tra nobili su carrozze e cittadini sui balconi lungo le vie o le piazze di Ivrea, in scherno all’elemosina effettuata di primi.
Inizialmente infatti oggetto dell’elemosina erano fagioli, che venivano prontamente “restituiti” ai nobili. Nel corso del tempo, si passò anche ad ortaggi e frutta varia, per arrivare infine alle arance. Nel secondo dopoguerra, si videro e si formarono “squadre” di arancieri a piedi (rappresentanti di bande di rivoltosi) che combattevano contro i “carri da getto” (rappresentanti invece di soggetti al soldo del tiranno o di nobili). Nel tempo si sono formate diverse “squadre” cittadine, dai nomi più svariati e particolari. Per poter partecipare a questa celebre battaglia delle arance, prevista nel 2016 dal 7 al 9 febbraio (dalle h.14), ci si deve iscrivere ad una delle squadre di aranceri a piedi. L’iscrizione è a pagamento ed il costo varia in base alla squadra prescelta. Informazioni e modalità per iscriversi si trovano sul sito internet ufficiale del carnevale di Ivrea.