Siete interessati a fare una crociera, ma non ci siete mai stati? Ecco cosa dovete sapere.
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Affrontare il tema di come prenotare una crociera per la prima volta è sempre stato un po’ scoraggiante, con un assortimento vertiginoso di itinerari, compagnie, destinazioni e navi tra cui scegliere. Ecco alcuni consigli preziosi che vi aiuteranno.
Una settimana o poco più è la durata ideale per la maggior parte dei crocieristi alle prime armi, con due o tre porti. Gli itinerari campione di tre giorni non vi permetteranno di esplorare più di una destinazione e non potrete nemmeno rilassarvi in modo così completo.
I viaggi di dieci o più giorni, invece, si rivolgono soprattutto ai pensionati e ad altre persone che non dipendono dalle ferie per ogni giorno in cui non controllano la posta elettronica. Se siete davvero alle prime armi, prenotate prima una giornata in barca in un lago locale, per essere sicuri di non essere troppo inclini al mal di mare.
Certo, è possibile prenotare una crociera online, ma è un errore da principianti. I crocieristi più accorti si affidano sempre a un agente di viaggio. Sebbene il ruolo degli agenti sia diminuito nel settore dei viaggi di massa, essi rimangono fondamentali per le crociere. Non solo gli specialisti possono offrire consigli esperti, ma possono anche ottenere offerte e promozioni.
Mentre il settore si reinventa sulla scia della pandemia, non è mai stato così importante avere una consulenza esperta. In fin dei conti, si parte per rilassarsi, divertirsi, imparare qualcosa e allontanarsi dal mondo di tutti i giorni. Vogliamo quel sistema di supporto.
Se volete approfittare delle nuove offerte di crociera, prendete in considerazione l’idea di unirvi alla prima fase dei viaggi di rilancio. Hanno molto spazio, devono ripartire da zero e non possono riempire le navi fino all’orlo. Per il 2022 e il 2023, i prezzi sono alti. C’è così tanta domanda repressa: le persone non viaggiano da molto, quindi spendono di più per i viaggi che fanno, magari per acquistare una suite più bella.
Si noti inoltre che le navi più grandi non navigheranno alla massima capacità, poiché le attuali linee guida del CDC impongono che ogni membro dell’equipaggio abbia la propria cabina; tradizionalmente, avrebbero dovuto dormire in coppia. Ciò significa che alcune delle camere più economiche, un tempo disponibili per i passeggeri, verranno tolte dall’inventario pubblico per essere riutilizzate come alloggi per il personale.
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