L’estate è ormai arrivata e, con il caldo, è giunto anche il tempo per i turisti di prenotare ed organizzare la propria vacanza, lontana dallo stress quotidiano.
Le statistiche ci dicono che la maggior parte degli italiani decidono di partire in aereo, sopratutto per raggiungere luoghi che si trovano a notevole distanza dell’Italia. Ma siamo sicuri che questo mezzo di trasporso comporti solo dei vantaggi?
Il classico incubo di coloro che si spostano con l’areo è la preparazione del bagaglio a mano. Ciò si giustifica se pensiamo che, negli ultimi anni, le compagnie low cost (le più utilizzate) hanno applicato dei controlli piuttosto stringenti sull’ammissione del bagaglio a mano, costringendo i viaggiatori ad una lunga preparazione precedente.
La prima regola è quella di controllare le misure e il peso della valigia da portare con sì, normalmente sono indicate sul biglietto o sul sito della compagnia aerea.
Una volta verificato che il bagaglio sia regolamentare, il passo successivo dipende dalla presenza o meno di un altro bagaglio da imbarcare. Se avete anche un’altra valigia da poter mettere in stiva, portate nel bagaglio a mano gli ogetti più preziosi ed essenziali (gioielli, caricabatterie, occhiali, lenti a contatto, un vestiario essenziale), in modo da poter contare su un piccolo bagaglio d’emergenza per far fronte a qualsiasi esigenza.
Al contrario se viaggerete esclusivamente con il bagaglio a mano la questione è diversa, e più complicata. Pensate effettivamente a quanti giorni trascorrerete fuori e portate con voi solo le cose che effettivamente vi servono. Piegate tutto con cura massimo due volte, in modo da non ingombrare, e mettete addosso tutto ciò che potete.