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Un angolo di storia nel cuore di Roma
Situata nel centro di Roma, l’Isola Tiberina è un luogo affascinante che unisce storia e cultura. Con una lunghezza di circa 300 metri e una larghezza di meno di 100, quest’isola è facilmente riconoscibile per la sua forma che ricorda la prua di una nave.
È un punto di riferimento per turisti e romani, ospitando l’antico ospedale Fatebenefratelli e la Basilica di San Bartolomeo. Durante l’estate, l’isola diventa un centro di eventi culturali, rendendola una tappa imperdibile per chi visita la Capitale.
Accesso all’isola Tiberina
Raggiungere l’Isola Tiberina non è complicato, ma è importante sapere che l’accesso ai veicoli privati è limitato.
L’isola è un’area pedonale, accessibile solo in rare eccezioni. L’unico punto di accesso per le auto è dal Ponte Cestio, riservato principalmente ai veicoli diretti al Pronto Soccorso dell’ospedale. Dall’altro lato, il Ponte Fabricio è esclusivamente pedonale, collegando l’isola al Ghetto Ebraico e alla Sinagoga.
Come arrivare con i mezzi pubblici
Per chi desidera visitare l’isola senza utilizzare l’auto, i mezzi pubblici offrono diverse opzioni. Diverse linee di autobus servono le zone circostanti, rendendo l’isola facilmente raggiungibile. Chi utilizza la metropolitana può scendere alla fermata Circo Massimo (Linea B) e proseguire a piedi per circa 15-20 minuti. Anche chi arriva in treno ha a disposizione molteplici soluzioni: dalla Stazione Termini o dalla Stazione Trastevere, è possibile prendere autobus diretti verso il centro o optare per taxi e mezzi in sharing.
Parcheggio e zone a traffico limitato
Poiché l’accesso diretto in auto sull’isola non è consentito, è fondamentale pianificare dove parcheggiare. Ci sono parcheggi limitrofi a pochi minuti di distanza, ma è importante prestare attenzione alle Zone a Traffico Limitato (ZTL), attive soprattutto nei giorni feriali e nei fine settimana. Informarsi in anticipo sulle restrizioni di traffico può evitare multe e inconvenienti. Per i visitatori con disabilità, ci sono posti auto riservati sull’isola, ma l’accesso è limitato ai pazienti dell’ospedale.