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L’estate 2020 sarà molto diversa da quelle a cui siamo abituati, con regole da rispettare per le spiagge libere, obblighi e divieti. Ma vediamo nel dettaglio quali condizioni bisognerà rispettare e come si andrà in spiaggia.
Come si andrà in spiaggia durante l’estate 2020
A causa del Coronavirus sono cambiate tante cose, e lo vedremo anche nei mesi estivi. Per evitare la diffusione del virus, infatti, sono state emanate delle norme anti coronavirus. Si tratta di un protocollo di sicurezza messo a punto con le linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 16 maggio 2020 e recepite poi dal governo con il Dpcm 17 maggio 2020 per la riapertura delle attività economiche e produttive.
Ma vediamo quali sono queste norme da rispettare, gli obblighi e i divieti da rispettare per trascorrere le vacanze sulla spiaggia.
Distanza di sicurezza
Oramai questa frase, distanza di sicurezza, la conosciamo bene, e bisognerà applicarla anche nelle spiagge libere, sia per grandi che per bambini.
Le regole per le distanze minime da rispettare riguardano sia gli ombrelloni sia le attrezzature da spiaggia.
Infatti, ogni ombrellone dovrà avere a disposizione una superficie di almeno 10 metri quadrati. Sia che le file degli ombrelloni vengano organizzate in modo orizzontale che a rombo. Per le attrezzature della spiaggia, come sdraio e lettini, bisogna calcolare almeno 2 metri di distanza quando non sono posizionate nel posto ombrellone.
Rimane, poi la distanza di sicurezza tra le persone di almeno 1 metro, o 2 se si pratica attività sportiva, da rispettare sempre, anche sul bagnasciuga.
Prenotazione
Per avere un accesso sicuro alla spiaggia si dovrà prenotare. Infatti, questa prenotazione non è obbligatoria, ma il decreto dispone chiaramente di privilegiare gli accessi a chi ha riservato in anticipo. I gestori dovranno tenere un registro delle presenze per un periodo di 14 giorni.
All’ingresso verrà misurata la temperatura corporea di tutti i clienti. Se questa è superiore a 37,5°C non si potrà entrare. In più, gel e prodotti igienizzanti saranno disponibili per i clienti in diversi punti degli impianti.
Il personale alla cassa sarà separato da barriere fisiche di sicurezza, schermi in plexiglass e simili. In alternativa, dovrà indossare la mascherina. Sono da preferire i pagamenti elettronici, senza passaggio di denaro contante.
Invece, la mascherina non sarà obbligatoria per i clienti, fintanto che è possibile mantenere la distanza di sicurezza.
Sanificazione e pulizia
Le regole sulla sanificazione e la pulizia delle aree sono, poi, molto importanti anche sulle spiagge. Il protocollo, infatti, prevede:
- regolare e frequente pulizia delle aree comuni, come spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici
- pulizia di tutti gli ambienti dopo la chiusura dell’impianto
- disinfezione delle attrezzature come sdraio, lettini e sedie a ogni cambio di persona o di nucleo famigliare
- sanificazione di tutte le attrezzature dopo la chiusura
- dispenser di gel disinfettanti per le mani a disposizione dei clienti in luoghi facilmente accessibili
Sport
Per quanto riguarda la pratica dello sport in spiaggia rimangono vietati tutti i giochi e gli sport di squadra come il beach volley, beach soccer e altri.
Sono, invece, consentiti gli sport e le attività individuali da spiaggia e da mare, come racchettoni sul bagnasciuga, nuoto, surf, windsurf, kitesurf. Tutto consentito, a patto di rispettare il distanziamento interpersonale e tutte le regole anti contagio da coronavirus.