La lingua giapponese è una lingua dell’Asia dell’est, parlata da circa 125 milioni di persone, soprattutto in Giappone, dov’è la lingua nazionale. Si pensa sia una lingua difficile, ma rispetto a molte altre non lo è. Vediamo insieme come si dice buongiorno in Giappone.
La lingua giapponese fa parte del gruppo delle lingue nipponiche, la cui relazione con altre lingue, in particolare con quella della Corea, è molto dibattuta.
Quello che si può affermare è che ci sono diversi similitudini, tra il giapponese, il coreano e le lingue altaiche (turche, mongoliche). Le strutture linguistiche e grammaticali sono simili al coreano, mentre dal punto di vista del vocabolario, ci sono delle congruenze con alcuni termini cinesi.
Come si dice buongiorno in Giappone
Il giapponese ha una relazione genetica con la lingua cinese, ma l’uso dei caratteri è diverso, anche se un occidentale non nota la differenza se non ha dimestichezza con questo tipo di scrittura. Il kanji, il sistema di scrittura giapponese, usa principalmente due sillabe, hiragana e katakana.
Le persone giapponesi si salutano in molti modi diversi, a seconda dell’ora del giorno. Alcuni saluti differiscono in quanto dipendono dalle relazioni che si hanno con la persona in questione.
Il saluto varia, ad esempio, con un superiore o un familiare, piuttosto che con un sottoposto. Esistono, quindi, due modi: formale e informale.
Si può dire Ohayou (おはよう), che è un saluto molto informale e che non dovrebbe essere usato con un cenno del capo, nelle situazioni di routine quotidiana.
Il termine esteso per dire “buongiorno” in giapponese è Ohayou gozaimasu. Questo è da utilizzare nelle situazioni di media formalità e di cortesia. Se dici Buongiorno ai tuoi amici o alla tua famiglia, tuttavia, puoi semplicemente dire Ohayou.