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Il Carnevale a Rio de Janeiro è a dir poco iconico, ma come si festeggia? Poco prima di iniziare una dieta, ci si concede l’ultima abbuffata. Ci si permette di commettere gli eccessi perché, molto presto, si inizierà la dieta.
È successo anche a voi? Sapevate che festeggiare il carnevale è proprio questo? Fin dalle sue origini, il carnevale è il momento in cui ci si concede stravaganze e mancanza di controllo prima della Pasqua. Vediamo il Carnevale di Rio de Janeiro.
Come si festeggia il Carnevale a Rio de Janeiro: storia, origini e tradizioni
Una festa antica
È una festa antica, in cui il tratto più comune sembra essere la perdita della vergogna.
Liberarsi di quel senso del ridicolo che in molte occasioni ci allontana dal divertimento. Un esercizio necessario anche per affrontare le situazioni quotidiane.
Non c’è accordo per spiegare l’origine della parola “carnevale”. Per alcuni deriva dal latino carnem levare che significa “abbandonare la carne”. In senso strettamente dietetico e simbolico, si riferisce a ciò che si vuole fare poco prima di aver deciso di abbandonare le formalità. Significa l’ultimo giorno di piacere prima di iniziare la routine della Quaresima.
Si dice anche che il suo nome possa derivare dalla dea Karna o dal dio Karna. Tradotto dal sanscrito, significa orecchie, per gli orecchini d’oro che venivano utilizzati.
Ciò che si sa con certezza è che i carnevali sono feste popolari di natura ludica e divertente. Gli oppositori più radicali del carnevale – sicuramente i fondamentalisti religiosi – lo definiscono Carne a Baal (diavolo) e considerano questa festa, e ciò che vi accade, peccato.
Quando si festeggia il carnevale?
Il carnevale si celebra proprio quando inizia il periodo quaresimale. Quaranta giorni prima della Pasqua, lo stesso periodo in cui Gesù digiunò nel deserto. Pur essendo una festa pagana, è legata alle festività religiose della Settimana Santa.
Una sfilata è uno spettacolo che mostra l’arte in tutte le sue varianti: teatro, canto, poesia, danza, pittura, scultura e molte altre arti plastiche.
Oggi il modo universale di festeggiare è la sfilata in costume. Dietro ogni costume e maschera c’è una storia non raccontata.
Carnevale a Rio de Janeiro
Con ottime ragioni, Rio de Janeiro è chiamata dai brasiliani la città bella. Concentrata in una stretta striscia tra l’oceano e le montagne, Rio ospita circa 7 milioni di abitanti. Riceve permanentemente l’abbraccio del Cristo Redentore, il monumento più famoso di Rio, con 38 m di altezza.
A Rio de Janeiro si celebra la più grande festa di carnevale del pianeta. È stata descritta come la massima espressione dei brasiliani. È la festa più famosa del pianeta. La celebrazione di questa festa ha reso Rio la città più famosa del Brasile e del mondo.
La festa consiste in una sfilata di due giorni – un’affascinante processione sulla terra. È l’identità l’elemento essenziale. Il senso di essere brasiliano è dignitoso. Lo spirito nasce dalle tradizioni dei primi abitanti dell’Amazzonia. Nativi e africani che hanno contribuito con elementi di percussione e tamburi alla musica e al ritmo. I coloni hanno aggiunto le processioni in senso religioso.
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