Olanda, arrivo di Sinterklaas
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In Olanda, rispetto ad altri Paesi confinanti o mediterranei, il Natale tradizionale si comincia a preparare e festeggiare molto tempo prima rispetto al consueto.
Già infatti dal mese di novembre si comincia a respirare l’aria natalizia. Uno dei momenti più attesi e sentiti della tradizione natalizia olandese è l’arrivo di Sinterklaas, il nostro Babbo Natale o l’americano Santa Klaus. Una sorta di vescovo a cavallo che arriva e si festeggia tra il 5 ed il 6 dicembre (giorno di S.Nicola), seguito dai suoi pittoreschi aiutanti (gli “Zwart Piet”) e che, percorrendo le vie cittadine, distribuisce biscotti e dolcetti. Nella notte tra questi due giorni, i bambini lasciano le loro scarpe vicino la porta o il camino, con all’interno, per tradizione, una carota. Il giorno 6 poi le famiglie festeggiano facendo scartare ai bambini i regali ricevuti da Sinterklaas e con una cena, in cui è presente il dolce tipico olandese del periodo, il “Letterbanket”, un dolce a base di biscotto e marzapane. La vigilia di Natale invece agli olandesi piace riunirsi in grandi tavolate, con i posti segnati da una lettera di cioccolato e dove mangiare salmone, caviale ed ostriche. Nel pranzo del 25 invece è tipico degustare il tacchino ripieno di prugne e addolcirsi poi con tanti biscotti “Speculaas” (piccole focacce a forma di animali o persone) e con un tronchetto, simile a quello tradizionale francese. Non mancano neanche sulle tavole olandesi delle ciambelline di Natale e lo “Stollen”, un dolce tipico anche della tradizione germanica, una sorta di pane dolce farcito con uvetta, ribes e pasta di mandorla.