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La Pasqua Ebraica, anche detta Pesach, è ricca di tradizioni e usanze, ma come si festeggia? Tutte le curiosità, i piatti tipici e gli usi sulla festività ebraica.
Come si festeggia la Pasqua Ebraica
La festa ebraica Pesach o Pesah ha una durata di otto giorni e ricorda la liberazione del popolo ebraico dall’Egitto e l’esodo verso la Terra Promessa.
La Pesach viene anche chiamata dal popolo ebraico “Zman Cherutenu”, ossia “tempo della nostra liberazione”.
Una festa che ha origini molto antiche, di oltre 3.000 anni fa. La ricorrenza cade nel mese di aprile e rappresenta un momento di condivisione e di festa. Vediamo, quindi, quali sono le tradizioni della festa tra piatti tipici e usanze.
I piatti della tradizione
La tradizione legata alla Pasqua Ebraica prevede l’abbandono di tutti quei cibi che contengono il lievito. Proprio per questo, in occasione del Pesach le famiglie si disfano di tutti i cibi lievitati.
Uno dei cibi simbolo della festività è il pane azzimo, o Matzah, in ricordo del pane di cui gli Israeliti si cibarono durante l’Esodo. Infatti, durante la loro fuga dall’Egitto non ebbero il tempo di far lievitare il pane.
Il pane azzimo è prodotto solo con acqua e farina di cinque cereali, rigorosamente senza sale e senza lievito. Poiché non richiede lievitazione, il pane azzimo si impasta molto velocemente e si cuoce in poco tempo. Si ottiene così una croccante sfoglia che può accompagnare diverse pietanze.
Il Seder
La tradizione prevede poi, per le prime due sere di Pasqua, un preciso ordine rituale. In queste sue occasione si usa consumare la cena seguendo un ordine particolare di cibi e preghiere che prende il nome di seder.
Il termine Seder in ebraico significa per l’appunto ordine, durante il quale si narra l’intera storia del conflitto con il faraone, delle 10 piaghe e della fuga finale seguendo l’Haggadah di Pesach.
La celebrazione è, poi, scandita da gesti visibili e vari elementi utili per far apprendere soprattutto ai bambini la storia ed il significato della festività.
Durante il seder vengono utilizzate tre matzot che vengono tenute coperte da un panno e scoperte durante la lettura di alcuni brani. All’inizio della cena, dopo il Qiddush, viene spezzata in due pezzi quella di mezzo. Di queste, una parte viene conservata sotto la tovaglia per poi essere mangiata dai partecipanti al termine della cena e talvolta conservandone un pezzettino bene avvolto in carta come buon augurio.
Il piatto principale del Seder è composto da: 3 matzot, uova e un osso, erbe amare e haroset.