Argomenti trattati
Come si festeggia il Martedì Grasso e, soprattutto, come nasce questa giornata? Le sue origini sono piuttosto antiche e controverse, ma una cosa è certa: il Carnevale è in grado di trasformare le città in un tripudio di gioia e festeggiamenti!
Ecco alcune curiosità in merito.
Come si festeggia il Martedì Grasso: origini e tradizioni
Le origini
Innanzitutto, il Martedì Grasso rappresenta l’ultimo giorno di Carnevale. Le sue origini sono piuttosto controverse, ma molte ipotesi hanno come punto comune le festività pagane.
Altri paragoni sono stati fatti con la festa dei Lupercalia, festeggiata il 15 febbraio nell’antica Roma. Ad ogni modo, il Martedì Grasso è segno di grandi festeggiamenti in occasione della Quaresima.
Tutte queste celebrazioni, in particolare per la fede cristiana, hanno sempre rappresentato la celebrazione della vita in tutte le sue forme.
Ma come viene celebrato oggi?
Come si festeggia
Il Martedì Grasso è un giorno ricco di gioia ed euforia. Grandi e piccini scendono in città per sfilare e sfoggiare i costumi di Carnevale.
Le strade si colorano di coriandoli e stelle filanti, la musica risuona per i quartieri e le giostre accolgono grandi e piccini.
Dal Carnevale di Venezia a quello di Viareggio, carri allegorici sfilano per le città lasciando tutti a bocca aperta. Qui la creatività non ha limiti: è possibile vedere carri tradizionali a versioni più moderne, come quelli dedicati a La Casa di Carta!
In questo giorno vengono preparati anche deliziosi manicaretti di ogni tipo, dalle chiacchiere alle castagnole! Insomma, è il periodo perfetto per lasciarsi trasportare dalla gioia. Oltretutto, i bambini adorano follemente il Carnevale, ed è un ottimo momento per condividere meravigliosi ricordi con loro.
LEGGI ANCHE: