A Pasqua e nella Settimana Santa, Gerusalemme si riempie di pellegrini da tutto il mondo. Per i cristiani ortodossi e cattolici, le celebrazioni si concentrano nella Chiesa del Santo Sepolcro, in cui sei storiche denominazioni hanno segnato la crocifissione, la sepoltura e la resurrezione di Gesù dal IV secolo.
La Domenica delle Palme i pellegrini vanno sino al Monte degli Ulivi cantando inni e sopportando le fronde delle palme, mettendosi in contatto con l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme. Un’altra grande attrazione è il Giovedì Santo, quando il patriarca lava i piedi dei priests per imitare Gesù.
Il venerdì, una processione si sviluppa lungo la Via Dolorosa segnando le stazioni della Croce. Il sabato, i cristiani ortodossi celebrano la cerimonia del sacro fuoco, quando migliaia si riuniscono ad aspettare la luce della candela del Patriarca dalla tomba.
I cristiani ortodossi celebrano la Pasqua nella tarda primavera rispetto ai cattolici e ai protestanti, grazie al calendario gregoriano. La Pasqua si celebra in una data diversa ogni anno perché coincide con la Pasqua ebraica, che è determinato secondo il calendario lunare.