Il kimono è l’abito tradizionale giapponese, indossato fino al XIX secolo. Oggi è usato prevalentemente in occasioni speciali, come festività o ricorrenze.
Il kimono va abbinato ad altri indumenti: una sorta di maglietta in cotone chiamata juban, una fascia koshi himo, un datejime, un’altra fascia obi makura e delle calze bianche chiamate tabi.
Iniziamo dalle tabi e poi vestiamo la juban.
Apriamo il nostro kimono e fasciamocelo intorno al corpo. Facciamo attenzione alla cucitura sul retro, deve essere ben centrata e non essere laterale.
Noterete che la parte destra del kimono ha un drappeggio ed è quella la prima parte da far aderire al corpo. Poi deve raggiungere il lato sinistro del corpo e sovrapporsi.
Far aderire il kimono al corpo fino alle caviglie.
Legate la fascia koshi himo intorno alla vita e legatela sul davanti. Coprite poi la fascia con un pò del vestito così da non farla vedere.
Poi prendere il detejime e legarlo sopra il koshi himo e lasciare sporgere leggermente il tessuto in eccesso, lo stesso che copre il koshi himo messo in precedenza.
Infine, ultimo passaggio. Prendete l’obi makura e legatela intorno alla vita sul davanti. Fatela scivolare fin dietro la schiena e siete pronti. Il kimono è pronto.