Come sopravvivere su un’ isola deserta

Ritrovarsi su un’isola deserta è una delle esperienze più rare che ti potresti aspettare di vivere e quasi sempre è una vera e propria disgrazia.

Solitamente infatti le persone si trovano bloccate su di un’isola a causa di un evento tragico, come un disastro aereo o il naufragio di una nave.

In queste situazioni è importante lasciarsi alle spalle la tragedia e concentrasi sulla sopravvivenza. Aguzza l’ingegno e cerca di essere sempre consapevole delle circostanze in cui ti trovi. Su un’isola potresti essere attaccato da animali o ferito a causa di errori dovuti a superficialità. Una lesione fisica e una malattia possono essere entrambe difficili da superare in una zona selvaggia perciò cerca di stare il più possibile al sicuro.

Pulire ogni cosa nei limiti del possibile, concentrarti molto su un obiettivi pratici come raccogliere acqua potabile possono aiutarti a difenderti.

  • Setaccia le macerie. Vai alla ricerca di quegli oggetti che il naufragio o il disastro aereo hanno lasciato e che potrebbero esserti utili. Prendi tutti i frammenti metallici che potrebbero esserti utili come attrezzi. Cerca anche accendini o fiammiferi che potrebbero essere usati per accendere un fuoco. Raccogli anche gli utensili da cucina o altri oggetti utili come saponette o spazzolini.

    Afferra qualsiasi attrezzo: coltelli, kit di primo soccorso, cibo, vestiti e ciò che sei in grado di individuare. Osserva anche ciò che sembra apparentemente inutile. Ad esempio potresti utilizzare una tovaglia come coperta o come tenda per ripararti. In questa situazione devi essere pieno di risorse e aperto ad utilizzare gli oggetti che hai a disposizione in molti modi diversi.

  • Costruisci un rifugio. Sfrutta i rottami del tuo naufragio o raccogli i rami caduti dagli alberi. Un rifugio è importante poiché il sole può essere uno dei tuoi peggiori nemici sull’isola. Per quanto possibile è importante evitare scottature e eritemi solari. Costruisci il tuo rifugio sulla spiaggia, in modo che sia visibile alle barche o agli aerei che potrebbero passare vicino all’isola. Creane anche un altro sotto gli alberi in modo da poterti riparare lì durante le ore o le giornate più calde e soleggiate.
  • Cerca una fonte di acqua corrente oppure costruisci dei recipienti per raccoglierla. Crea un’area che possa raccogliere l’acqua piovana. Non bere mai l’acqua dell’oceano poiché ti causerebbe disidratazione. L’acqua piovana è la scelta migliore per idratarti sull’isola. Osserva il fogliame e strizza tutta l’acqua disponibile per il consumo.
  • Pianifica di procacciarti del cibo. Dovresti evitare la maggior parte delle piante dell’isola almeno finché non avrai familiarità con esse. Moltissime piante infatti sono velenose per gli uomini. Concentrati piuttosto sulla pesca: crea un arpione o un amo tagliuzzando un pezzetto di metallo finché non risulti affilato. Utilizza un coltello o una pietra appuntita per affilare l’amo.
  • Preparati una protezione solare. Le scottature infatti possono causare disidratazione e, se sono di una certa entità, anche infezioni. Utilizza quindi il latte di cocco: spalmalo in abbondanza su tutte le parti del corpo esposte al sole. Sfrutta la sabbia o il fango per coprirti. Il fango ad esempio può essere un vero e proprio scudo: agisce come un agente di raffreddamento corporeo, ti protegge dai raggi solari e dona sollievo dal calore.
Scritto da Francesca Nidola

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