Ci sono piccoli accorgimenti da prendere se non si vuole piangere con il portafoglio vuoto a Genova.
Innanzi tutto non andarci in auto. Ci sono pochi parcheggi e non sono propriamente a prezzi popolari. Meglio i mezzi pubblici, sia per chi decide di arrivare in aereo, sia per chi arriva in treno.
Il centro è ben collegato.
Per dormire si consigliano ostelli e bred & breakfast. Genova, come ogni altra grande città italiana, non ha prezzi stracciati per i visitatori. Non mancano soluzioni a basso costo anche in centro. Il meglio è cercare qualcosa in altura o in periferia e spostarsi con i mezzi. Più ci si allontana dal centro e più si ha la possibilità di risparmiare.
Sul mangiare ci sono diverse possibilità. Genova è la patria della focaccia e se volete assaggiare i prodotti tipici della città è bene cercare qualche panificio o qualche bar nascosto tra i vicoli.
Si può risparmiare qualche euro e mangiare bene. Ovvio, bisogna sapersi accontatare di mangiare in giro o di qualche panino. Ma la bontà è assicurata.
Poi, ovviamente, le chiese. Sì perchè nelle chiese non si paga e valgono davvero la pena. Su tutte Santa Maria di Castello.
In alternativa si consiglia anche il Genoa Port Center, il museo gratuito del porto. C’è anche l’opzione di una gita in battello. Con poco più di 1 euro è possibile fare un bel giro che permette di vedere il porto e l’aeroporto e di arrivare a Pegli dove è possibile fare una passeggiata sul mare.