Come trascorrere tre giorni a Venezia: la guida

Questa città è assolutamente unica e va esplorata con una mente curiosa e aperta. Vi sveliamo come fare!

Trascorrere tre giorni a Venezia è una delle esperienze maggiormente consigliate in assoluto. Partite dal vostro albergo o appartamento la mattina presto senza una mappa, senza il vostro telefono e senza alcun programma. Se alloggiate in centro vicino a Rialto o a San Marco, vi consigliamo di orientarvi verso la periferia.

Iniziate a girare per i vicoli e le strade a piedi e fatevi un’idea di questa strana città!

Come trascorrere tre giorni a Venezia

Giorno 1

Svegliatevi presto ed entrate in un caffè dall’aspetto gradevole, con una buona quantità di gente del posto all’interno.

Potreste trovarvi da Tonolo, dove i dolci sono leggendari. Oppure potreste aver trovato il Caffe Rosso, nel cuore del quartiere studentesco. In ogni caso, prendete un caffè e qualche boccone di ciò che vi sembra buono.

Una volta preso il caffè del mattino, dirigetevi verso il mercato di Rialto, al centro della città. Questo è il cuore di Venezia, dove i pescatori portano ogni giorno frutti di mare freschi ed è il luogo perfetto per vedere i ritmi quotidiani della città. Quando avrete fame dopo aver camminato tanto, dirigetevi verso Dae Fie, un bacaro di quartiere nascosto dietro molte curve. Si tratta di un semplice bar italiano con un bel giardino sul retro e tavoli sul davanti. Offre piatti di pasta e un assortimento di fritti. La vera delizia, tuttavia, sono le lasagne preparate ogni giorno dalle nonne della zona. Soffermatevi su un pranzo informale e pigro e magari sorseggiate uno spritz, la mascotte di Venezia sotto forma di bevanda, che è deliziosamente frizzante e rinfrescante con un po’ di grinta.

Giorno 2

Iniziate la giornata con un caffè e poi dirigetevi direttamente verso Piazza San Marco, per arrivare prima delle orde di turisti. Se riuscite ad arrivare alla Basilica prima dell’apertura, riuscirete a saltare l’attesa e forse anche a godervi i vespri del mattino. Questa gloriosa chiesa bizantina merita davvero una visita, con le sue scintillanti cupole rivestite di mosaici e il suo esterno costellato di tesori saccheggiati. Se siete persone che amano la storia e la grandezza, apprezzerete il Palazzo Ducale accanto, dove il governo centrale della Repubblica di Venezia deliberava i processi ed emanava le leggi.

Gli amanti dell’arte rinascimentale potrebbero dirigersi verso l’Accademia di Belle Arti, dove si trovano splendidi dipinti di Tiziano, Veronese, Giorgione e di tutti i maestri veneziani. I più moderni apprezzeranno la Collezione Peggy Guggenheim. Per la cena, farete un tour dei diversi bacari della città, bevendo un bicchiere di vino e qualche cicchetto a ogni fermata. I cicchetti sono la versione locale delle tapas e vi troverete di tutto, da piatti a base di pesce a formaggi a piccoli pezzi di pane spalmati con combinazioni insolite.

Al Botteghon troverete tutti i tipi di sapori inventivi e a 1 euro, 60 centesimi l’uno, non c’è motivo per non essere davvero golosi e avventurosi. L’Osteria ai Pugni, vicino a Campo Santa Margherita, All’Arco e Al Merca, vicino al mercato di Rialto, e l’Enoteca La Mascareta, a Castello, sono tutti luoghi ideali per bere qualcosa con piccoli bocconi di cibo delizioso.

Giorno 3

Se sentite il romanticismo nell’aria, alzatevi presto e cercate un gondoliere che vi porti a fare un giro mentre tutti gli altri dormono. Troverete la città meravigliosamente tranquilla e l’acqua della laguna piatta come uno specchio. La città è veramente fatta per essere vista da una piccola barca come la gondola, che può passare tra gli stretti canali e sotto i ponti bassi.

In seguito, trascorrete questa mattinata esplorando spontaneamente la città senza un senso di destinazione e senza la paura di perdersi. È il modo migliore per vedere Venezia, perché vi addentrerete in tutti i vicoli e le scorciatoie che non sono segnati sulle mappe. Vi capiterà di imbattervi in vicoli ciechi, ma anche di sorprendervi perché potreste imboccare un sentiero tortuoso e sbucare in un luogo completamente diverso da quello che vi aspettavate. La logica labirintica di questa città è assolutamente unica e va affrontata con una mente curiosa e aperta.

Per il pranzo, prendete il vaporetto che attraversa il canale fino alla Giudecca, scendendo alla fermata Palanca per l’omonimo ristorante La Palanca. Aperto solo a pranzo, è un’istituzione locale, con piatti semplici ma deliziosi che soddisfano i gusti della gente del posto.

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